Kingdom Come: Deliverance II

PC PS5 Xbox Series X

Kingdom Come: Deliverance II – Anteprima

Con un annuncio a sorpresa, Warhorse ha rivelato il suo nuovo gioco, Kingdom Come: Deliverance II, in arrivo nel 2024.

Sviluppatore / Publisher: Warhorse Studio / Warhorse Studio Prezzo: ND Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile su: PC (Steam, Epic Games Store, Microsoft Store, GoG), PS5, Xbox Series X|S Data d’uscita: 2024

Ora che il segreto non è più tale e Warhorse ha infine svelato al mondo il suo nuovo gioco con un video annuncio su YouTube, possiamo finalmente dare libero sfogo alla voglia di raccontarvi tutto ciò che sappiamo su Kingdom Come: Deliverance II, fino a questo momento trattenuta con una fiera poker face anche di fronte ai diversi rumor e leak emersi in questi giorni.




D’altra parte, sarebbe stato davvero ingiusto rovinare la sorpresa custodita nel silenzio più tombale da Warhorse per sei lunghi anni. Sei anni durante i quali nessuna informazione è trapelata, mentre il primo capitolo di Kingdom Come: Deliverance, dopo aver conquistato i favori della critica (qui trovate l’entusiasta opinione del nostro Mario), ha lentamente raggiunto lo status di piccolo cult di genere. Il ritorno a sorpresa del RPG che coniuga Storia e realismo lascia spazio a numerose domande, ad alcune delle quali siamo in grado di dare risposta già ora grazie a una piccola anticipazione riservata alla stampa a cui abbiamo avuto modo di partecipare grazie Plaion, publisher italiano del gioco.

IL MEDIOEVO A SORPRESA DI KINGDOM COME: DELIVERANCE II

Kingdom Come: Deliverance II è un seguito del precedente capitolo sotto ogni punto di vista, nel senso che non solo ne riprende struttura e ambientazione, ma anche i fili della storia. Il protagonista dunque è sempre il buon Henry che nel suo lungo viaggio di vendetta ne ha viste tante e ne ha imparate molto più. Proprio da quest’ultima considerazione sorge un dubbio lecito: che ruolo avrà nel gioco il percorso di crescita che era uno dei perni del precedente capitolo? La risposta, almeno secondo la nostra intuizione, è da ricercarsi in questo caso nella variazione di scala nelle trame dei due capitoli. Se nel 2018 abbiamo seguito Henry nel suo percorso di vendetta contro i responsabili dello sterminio del suo villaggio, questa volta il nostro protagonista si troverà a mettere piede in alcuni dei luoghi di potere della Boemia del XV secolo, da cattedrali a castelli. Leggere, scrivere e comportarsi in pubblico un po’ meglio di un cinghiale non basteranno questa volta per farsi largo tra notabili, letterati, nobili e regnanti. Herny, insomma, ha ancora molto da imparare per essere preso sul serio dove si decidono i destini delle nazioni.

In una storia di intrighi, ovviamente non possono mancare angoli amorosi.

Quali arti si troverà a padroneggiare Henry dipenderà, anche questa volta, dalla strada che il giocatore imboccherà per lui. Nelle intenzioni di Warhorse, Kingdom Come: Deliverance 2 sarà infatti un RPG vecchio stampo, in cui ce la si potrà cavare con la forza, le parole o il fascino. D’altra parte, Henry nelle intenzioni è da sempre un signor nessun, un guscio vuoto dato in mano al giocatore per plasmarlo a piacimento e gli stessi sviluppatori hanno riferito nel corso della presentazione a cui abbiamo assistito che il suo percorso riprenderà da dove si era interrotto nel precedente capitolo.

QUESTA VOLTA IL NOSTRO PROTAGONISTA SI TROVERÀ A METTERE PIEDE IN ALCUNI DEI LUOGHI DI POTERE DELLA BOEMIA DEL XV SECOLO

Ragionando ora nel campo delle speculazioni non siamo in grado di dirvi se ciò possa implicare la possibilità di importare il proprio personaggio dai salvataggi, ma di sicuro la scalata sociale di Henry apre un ventaglio di scenari e abilità inedite tutte legate all’arte della diplomazia, il che segnerebbe uno stacco abbastanza netto rispetto all’ingenuo e inesperto ragazzone a cui eravamo abituati. Attenzione però, le buone maniere sono apprezzate ovunque, anche tra il popolo. Certo, nessuno vi vieta di rubacchiare qua e là nei villaggi o di girare completamente nudi e ubriachi insultando chiunque abbia l’ardire di avvicinarvi, ma non stupitevi se come conseguenza i vostri concittadini inizieranno a guardarvi in modo strano o a evitarvi del tutto.

VISIT BOEMIA 2024

Nel segno della continuità, invece, è sempre la Boemia del tardo Medioevo l’altra protagonista del gioco. Sulla base di ciò che abbiamo visto e sentito finora, possiamo attenderci uno scenario di gioco ricco di dettagli, come d’abitudine, ma grande il doppio rispetto alla prima avventura. Si allargano dunque i confini della Boemia visitabile, tra vaste foreste, piccole cittadine, lussureggianti corti e imponenti edifici storici. Ovviamente la fedeltà storica è sempre un punto fermo: ecco dunque che potremo addentrarci nel Paradiso Boemo (so che state pensando a un oltretomba in cui si può fumare in panchina, ma no, Zeman non c’entra, si tratta di una riserva naturale tuttora visitabile), meravigliarci al cospetto del castello di Trosky e calcare i ciottolosi viali di Kuttenberg, cittadina che ospita un’imponente chiesa gotica (in cui era ambientato il video reveal destinato alla stampa). Quel che salta subito all’occhio è che il Medioevo di Kingdom Come: Deliverance II è decisamente più solare e colorato rispetto alle rappresentazioni a cui siamo abituati e l’intenzione degli sviluppatori è quella di consentire al giocatore di visitare anche scenari naturali incontaminati, popolati da una moltitudine di animali, ma anche di misteri (parole loro, eh!).

Probabilmente, giocare a Kingdom Come: Deliverance II finirà per smontare alcune nostre convinzioni sul Medioevo.

Bella la natura, certo, bella la diplomazia, ma quando si combatte? Questo probabilmente dipenderà dalla vostra indole, ma in ogni caso quelli in cui vi troverete coinvolti saranno scontri duri e storicamente accurati. L’intenzione degli sviluppatori è quello di farvi sentire il peso della spada tra le mani e il pericolo delle minacce nemiche, come se in ballo ci fosse la vostra vita. Il pericolo in questa occasione però arriverà anche da più lontano, grazie all’introduzione delle balestre e delle prime rudimentali armi da fuoco avvistate in Europa in quel periodo.

L’USCITA DI KINGDOM COME: DELIVERANCE II È PREVISTA IN UN MOMENTO ANCORA PRECISATO DEL 2024

Secondo gli sviluppatori, Kingdom Come: Deliverance II sarà ciò che il primo capitolo avrebbe potuto essere se Warhorse avesse avuto all’epoca più risorse a disposizione. E questa volta le risorse sembrano esserci, considerando che lo studio è cresciuto parecchio in questi sei anni (arrivando a circa 250 dipendenti). L’ambizione è tanta insomma e per scoprire se sia fondata o meno non dovremo aspettare molto: l’uscita di Kingdom Come: Deliverance II è prevista in un momento ancora non precisato del 2024 (ma se dovessimo scommettere il proverbiale centesimo, punteremmo sui mesi più freddi…).

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