In occasione della recensione della versione Xbox One di Cities: Skylines ho già personalmente ribadito quanto il gestionale di Colossal Order sia stato capace di raccogliere l’eredità di SimCity, diventando così il miglior city builder attualmente sulla piazza. Le varie espansioni uscite in questi anni su PC, poi, non hanno fatto altro che aumentare gli strumenti a disposizione dei sindaci virtuali, introducendo distretti notturni, eventi atmosferici, disastri naturali e molti altri ingredienti più o meno esotici. Ora è arrivato il turno del sistema dei trasporti, per la verità già presente nel gioco base, ma che grazie a Mass Transit raggiunge un livello di profondità di gran lunga più elevato.
TRASPORTO INTEGRATO
Permettetemi quindi di andare direttamente al punto senza indugiare ulteriormente in preamboli tanto lunghi quanto inutili. Le aggiunte messe sul piatto da questo DLC sono relativamente poche ma non per questo il loro impatto sul gioco è da considerarsi di minima importanza. Il sistema di trasporti presente nella versione base di Cities: Skylines è di per sé valido, su questo non c’è alcun dubbio, seppur chiaramente semplificato: già al lancio – avvenuto due anni fa – era possibile creare metropolitane, tratte ferroviarie oppure linee di autobus, il tutto per snellire il traffico e magari racimolare qualche soldo in più per il bilancio cittadino.
i nuovi strumenti sono davvero funzionali e garantiscono una discreta flessibilità
IN CARROZZA!
Devo ammettere che i nuovi strumenti sono davvero funzionali e garantiscono una discreta flessibilità, adattandosi a un gran numero di situazioni. Nello specifico, ho testato le aggiunte in una città in uno stato piuttosto avanzato che avevo già eretto nei mesi scorsi: in poco tempo sono riuscito a costruire un sistema di trasporti integrato, sfruttando una metropolitana preesistente, una monorotaia fresca di DLC e una serie di piccoli dirigibili per il trasporto aereo. Inutile dire che il traffico ne ha immediatamente tratto giovamento, liberando gli incroci più problematici e al contempo rifocillando le casse cittadine con gli introiti della vendita dei biglietti. I contenuti aggiuntivi si sono comportati bene anche negli scenari: d’altronde, questi ultimi sono stati realizzati proprio per mettere alla prova i giocatori e spingerli a sfruttare al meglio le novità, persino in una partita iniziata per l’occasione, dove ho avuto modo di plasmare sin da subito la città facendo uso delle nuove strade con monorotaia integrata.
L’unica critica che mi sento di muovere nei confronti di Colossal Order riguarda la quantità di contenuti di questa espansione, a dire il vero leggermente bassa, che per alcuni potrebbe non giustificare la spesa. Eppure Mass Transit è un DLC che non fa altro che completare un gioco di per sé già estremamente profondo e sfaccettato, un’espansione adatta soprattutto a chi vorrebbe città (virtuali e non) meno caotiche, più pulite e a misura d’uomo.
Mass Transit è un’ottima espansione con un unico difetto: i contenuti sono relativamente pochi. Al di là di questo, l’ultimo DLC di Cities: Skylines va ad aggiungere nuovi elementi di profondità a un gestionale cittadino già di per sé eccellente su questo fronte. Dare vita a un sistema di trasporti integrato è al tempo stesso semplice e soddisfacente, soprattutto quando i cittadini virtuali decidono di lasciare le loro vetture in garage per spostarsi con i mezzi pubblici, liberando così la città dagli ingorghi. Discreta anche la selezione di scenari realizzati da Colossal Order, anche se in questo senso il supporto al Workshop di Steam garantirà una longevità ancora più elevata nel momento in cui la community inizierà a sfornare nuove mappe amatoriali.