L’hotel Sheraton di Milano è stato per qualche ora il centro del calcio meneghino, almeno in termini videoludici. In questo lussuoso albergo situato in zona Porta Venezia si è infatti svolto un evento organizzato da EA e dedicato a FIFA 19. È stata l’occasione perfetta per tornare a calcare i campi di gioco e per scoprire quali sono lenovità che dovremo attenderci il 28 settembre, data ufficiale d’uscita del gioco.
DALLA TEORIA…
Prima di scendere in campo e dare quattro calci al pallone, l’associate producer Sam Rivera ha presentato in maniera dettagliata le quattro principali novità che andranno a impattare sulla struttura di gioco di FIFA 19: Active Touch System, Dynamic Tactics, 50/50 Battles e Timed Finishing. Si parte dalle basi del calcio con il controllo di palla, reso più realistico e vario grazie a un sistema denominato Active Touch System, che prende in considerazione posizione del giocatore, della palla e situazione di gioco per stabilire quale è il movimento che deve eseguire il calciatore per controllare la sfera. Stop di tacco, con l’esterno del piede o con il petto avvengono con una totale naturalezza e con una assoluta fluidità, anche grazie a un set di animazioni che ha subito un corposo aggiornamento.
L’Active Touch System considera posizione del giocatore, della palla e situazione di gioco per stabilire la movenza di controllo della sfera
Le Timed Finishing consentono bordate con potenza extra mediante una seconda pressione del tasto di tiro al momento giusto
Infine, le Dynamic Tactics dovrebbero finalmente colmare una lacuna che ormai da anni caratterizza la saga di FIFA, ovvero la pochezza di opzioni disponibili per quanto riguarda schemi e gestione della manovra. La parte relativa alla tattica è stata quasi completamente ridisegnata, con la possibilità di agire in maniera diretta su tanti elementi sia della fase difensiva che di quella difensiva. Con una serie di indicatori numerici variabili da uno a dieci si potranno impostare numerosi parametri, partendo da aspetti che riguardano l’intera partita quali l’ampiezza di gioco e la lunghezza della squadra fino ad arrivare a giocate di situazione, come ad esempio il quantitativo di calciatori da mandare in area di rigore durante un angolo.
Le Dynamic Tactics dovrebbero colmare una lacuna di questi anni, con nuove opzioni per schemi e gestione della manovra
… ALLA PRATICA
Di base, EA ha mantenuto intatte le fondamenta che caratterizzano ormai da qualche anno la serie, con un dipanarsi della manovra abbastanza ritmato. Gli incontri si sviluppano con una velocità superiore rispetto a quella di PES, con grande importanza data anche alla componente fisica. I nuovi Active Touch System e 50/50 Battles si inseriscono alla perfezione nel contesto di gioco, conferendo ulteriore realismo in fase di controllo della palla e di contrasto. Il lavoro svolto è visivamente eccellente, con un numero davvero elevato di nuove animazioni che coprono ogni situazione di gioco.
Active Touch System e 50/50 Battles si inseriscono nel contesto di gioco, conferendo ulteriore realismo
Ho lasciato per ultime le Timed Finishing perché sono la novità che a livello personale mi ha lasciato più perplesso. L’idea di inserire dei tiri potenziati può anche essere interessante, ma potrebbe anche causare notevoli squilibri di gioco. Una volta appresa la tecnica base e trovato il giusto timing la percentuale di riuscita diventa molto elevata, con il rischio che ogni azione termini con una conclusione quasi imparabile. Le partite online si trasformeranno in un “passo la palla al calciatore più potente, mi avvicino all’area e tiro una bordata”? Non lo so, però è facile immaginare che alcuni giocatori si specializzeranno in questa tecnica e la utilizzeranno ogni volta che se ne presenterà la possibilità.
L’idea dei tiri potenziati è interessante, ma potrebbe anche causare notevoli squilibri
E FUORI DAL CAMPO?
Questo è quanto, almeno per quello che concerne la parte giocata. Poi c’è il comparto modalità, che presenta numerose introduzioni inedite. Si parte ovviamente con la Champions League, da quest’anno un’esclusiva EA, che potrà essere rivissuta nella sua interezza oltre a essere integrata nella Carriera.
La Champions League è da quest’anno un’esclusiva EA, da rivivere sua interezza