Nioh 2 - Provato

Non c’è sicuramente banco di prova che possa testimoniare il contrario: FromSoftware ha visceralmente cambiato il modo di inquadrare l’esperienza videoludica in singolo, regalandoci a oggi quelli che più comunemente vengono definiti come souls like. Tanti sono i team che hanno cercato di interfacciarsi con questo nuovo genere, rispecchiando la sua natura ancora in piena crescita e malleabilità. Ognuno ha cercato di diversificare la proposta di gioco, alcune volte riuscendoci, altre invece rimanendo incasellato all’ombra dei più grandi. L’impresa di Team Ninja ha davvero dell’incredibile: Nioh, il titolo uscito nel non lontano 2017, con un gusto arcade e un’impronta action ben marcata assieme a un sistema di equipaggiamento che ne risaltava le complesse meccaniche da GDR, era riuscito a ritagliarsi una fetta importante del panorama mondiale, come anche le attenzioni di tanti altri team di sviluppo, con la stessa FromSoftware che è “corsa ai ripari” proponendo con Sekiro la sua visione di souls ambientato nel Giappone feudale. Allo scroscio di applausi e lodi, arriva senza troppe sorprese Nioh 2 con la semplicistica missione di bissare il successo del primo capitolo.

Accantonando William, la principale novità ci appare appena preso il pad in mano, con un’immersione in questo secondo capitolo che abbraccerà anche la soluzione estetica del nostro protagonista grazie a un accurato editor di creazione dove poter far nascere il nostro samurai provetto. Nioh 2 conferma le memorie delle centinaia di ore spese sul primo capitolo: le meccaniche di gioco sono viscerali e feroci, grazie al sempre appagante combat system, ricco e sfaccettato e mai complesso, variabile nell’approccio per ogni situazione che si presenterà davanti a noi, con le diverse linee di attacco (basso, medio, alto) che restituiscono grande libertà nell’approcciarsi al combattimento, qualsiasi arma stiamo brandendo. Altra novità considerevole è la nuova gestione degli Spiriti Guardiani: esattamente come il predecessore, alla pressione degli appositi tasti lo spirito scelto si manifesterà, donandoci una momentanea forza d’attacco maggiorata e trasformandoci in veri e propri Oni inarrestabili. Questa volta avremo anche la possibilità diretta di cambiare e decidere i bonus di attacco dei nostri spiriti guardiani, raccogliendo particolari sfere che saranno droppate ottenibili direttamente dall’uccisione di boss o mid-boss. Queste sfere, se infuse con il nostro spirito guardiano, andranno a modificare l’esito delle nostre statistiche nel momento in cui richiederemo il loro aiuto. Sicuramente una soluzione azzeccata per invogliare il giocatore a non trascurare nessun vicolo oscuro nella mappa di gioco, con la possibilità di trovare nemici potenti da cui ottenere questo potenziamento.

le meccaniche di gioco sono viscerali e feroci, grazie al sempre appagante combat system

Nioh 2 è apparso sicuramente più raffinato ed esigente anche in termini di impegno, con una difficoltà media fruibile e mai frustrante, che lascia comunque spazio a sequenze davvero difficili da affrontare, che richiederanno molti tentativi e infinita pazienza. In particolare in presenza dei boss, più feroci e violenti, da cui bisognerà assorbire ogni volta i pattern al fine di elaborare un’adeguata tattica di attacco, così da uscire dallo scontro vincitori, con tutti i capelli e le ossa al posto giusto. Il feeling generale con il titolo comunque è rimasto ampiamente invariato, con gli stessi ragazzi di Team Ninja che, consapevoli di avere tra le mani i giusti assi, non fanno altro che riproporre lo stesso gioco, più variegato, con un giusta attenzione al colpo d’occhio con scelte cromatiche sempre affascinanti e in linea con la costruzione del livello di gioco. Insomma, senza nascondersi troppo, Team Ninja sta giocando palesemente sul sicuro e, mai come in questa occasione, tale scelta è risultata così efficiente e azzeccata per confezionare un titolo che saprà appagare ampiamente tutti i fan del genere, come dello stesso capitolo. Con una finestra di lancio fissata nei primi mesi del 2020, Team Ninja ha ancora moltissimo tempo per smussare Nioh 2 nei più piccoli dettagli, ma già ora, lo stato dei lavori risulta appagante.

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