Il calcio d’inizio è sempre più vicino. Dopo aver scoperto l’atleta di copertina, vediamo insieme quali saranno le principali novità strutturali di FIFA 21.
Sviluppatore / Publisher: EA Vancouver, EA Romania / EA Games Prezzo: 59,99€ Localizzazione: Interfaccia, Voci Multiplayer: Online e Locale PEGI: ND Disponibile Su: PC (Steam, Origin), PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch
L’estate calcistica procede e, per la prima volta nella sua storia, agosto non è il mese del calciomercato. Quelli che tradizionalmente erano i giorni degli acquisti improbabili, impossibili e impensabili, o degli scudetti vinti sotto l’ombrellone, hanno conquistato nel 2020 un ruolo nuovo e decisamente più importante. Sono i giorni dell’Europa League e della Champions League. E, nel calcio virtuale, sono i giorni dei primi annunci.
La stagione videoludica non si ferma e promette, per l’autunno, diverse novità. A partire da FIFA 21, che si presenterà ai nastri di partenza in una edizione rinnovata sotto diversi punti di vista.
CREATIVITÀ, FLUIDITÀ, RISPOSTA AI COMANDI
Mettiamo nel ghiaccio, almeno per qualche giorno, tutti i discorsi relativi alle modalità di gioco e dedichiamo questo primo articolo di approfondimento su FIFA 21 alle numerose modifiche che caratterizzeranno il momento clou, ovvero la partita. La carne al fuoco è tanta e, stando alle dichiarazioni di Sam Rivera (lead gameplay producer) alcune delle novità presenti potrebbero avere un impatto davvero notevole una volta preso in mano il pad.
Alcune delle novità presenti potrebbero avere un impatto davvero notevole, come il migliorato sistema di dribbling, la rinnovata precisione dei passaggi e la nuova intelligenza artificiale

Le nuove animazioni garantiranno ulteriore realismo in diversi frangenti di gioco, dai tackle in scivolata ai contrasti aerei.
In FIFA 21 ci saranno più cambi di direzione, più inserimenti, più movimenti senza palla, e una maggiore attenzione allo sviluppo della manovra da parte della cpu. Sarà inoltre possibile avere un maggior controllo in fase di impostazione grazie al player lock, attivabile tramite la pressione delle due levette direzionali. Eseguendo questa operazione si continuerà a comandare il giocatore in possesso palla anche dopo aver eseguito un passaggio, con il “ricevente” gestito dalla cpu. L’idea di base è piuttosto interessante, non propriamente immediata ma potenzialmente utilizzabile per creare triangolazioni e inserimenti con una libertà impensabile fino all’anno scorso.
Continua nella prossima pagina…