inZOI – Anteprima Hands-on

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inZOI – Anteprima Hands-on

Il panorama dei simulatori di vita, i cosiddetti life sim, ha recentemente accolto un nuovo concorrente che punta a ridefinire il genere: ecco a voi il promettente inZOI.

Sviluppatore / Publisher: inZOI Studio / KRAFTON Prezzo: 39,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 12 Disponibile su: PC (Steam) Data di Lancio: Accesso anticipato già disponibile

Sviluppato da inZOI Studio e pubblicato da KRAFTON, il nuovo titolo coreano si presenta ai nostalgici di The Sims come l’erede spirituale del mitico gioco di EA. L’approccio dettagliato alla gestione della vita virtuale con un’attenzione attenzione particolare verso la componente social e la condivisione dei contenuti creati, unito a un impianto grafico orientato al realismo, sembra rispecchiare pienamente il significato del nome del gioco che mescola “in” con “zoi”, un termine greco traducibile in “vita”.

Sbarcato su Steam in accesso anticipato il 28 marzo scorso, inZoi è stato accolto da un’ottima risposta da parte del pubblico PC. Al momento i possessori di PlayStation 5 e Xbox Series X|S non possono fare altro che osservare pazienti lo svolgersi degli eventi su computer, in attesa di novità sulle versioni console.

L’EDITOR DEFINITIVO

L’ambizioso progetto coreano promette di offrire ai giocatori un livello di personalizzazione senza precedenti di ambienti e soprattutto Zoi, i personaggi che possiamo creare. A ciò va sommata una simulazione – sulla carta – il più realistica possibile delle dinamiche sociali e ambientali parimenti a quelle squisitamente social. Dopo averlo testato per qualche tempo, ecco un sunto di cosa aspettarsi.

inZOI promette di offrire un livello di personalizzazione senza precedenti di ambienti e soprattutto Zoi

Uno degli aspetti che ha subito catturato la mia attenzione è il sofisticato editor di personaggi. Questo potente strumento di creazione d’essere umani virtuali consente di modellare ogni minimo dettaglio dell’aspetto fisico, dalle proporzioni del volto fino alla texture della pelle, garantendo un grado di personalizzazione che alza non poco l’asticella per gli standard qualitativi non soltanto all’interno della cerchia dei life simulator, ma anche degli editor in generale.

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Partendo da un viso preimpostato si può creare chi si vuole.

Parimenti alle fattezze fisiche anche la scelta dell’abbigliamento più appropriato allo ZOI che abbiamo in mente è già ampia, permettendoci di selezionare vestiti e accessori che riflettano lo stile unico di ogni avatar. Il sistema è intuitivo e accessibile, con una profondità che potrebbe affascinare sia i neofiti che gli appassionati di lunga data grazie anche alla possibilità di condividere le proprie creazioni tramite Canvas, un tool in game. Se ve lo dice uno a cui non è mai piaciuto perdere tempo nella creazione dei personaggi nemmeno negli RPG potete scommetterci tutti i vostri averi.

INZOI, DALLA REALTA ALLA FINZIONE E VICEVERSA

A livello di gameplay, inZOI non intende rivoluzionare la ruota. Dopo aver creato uno Zoi o un intero nucleo famigliare, si sceglie o si crea l’abitazione – attraverso un altro editor decisamente intuitivo e di facile comprensione, destinato a essere sfruttato a dovere dai più creativi e talentuosi designer tra esterno e interno – dove farli vivere et voilà, il gioco ha inizio. I personaggi interagiscono tra loro e con gli oggetti che lo prevedono attraverso dei fumetti classici. Ogni Zoi ha una serie di bisogni (Fame, Sonno, Igiene, Bagno, Divertimento, Socialità, Energia, Riconoscimento) e desideri legati alla propria personalità, che cercherà di soddisfare autonomamente se lasciato libero di agire.

L’IA che regola le routine comportamentali e il rapporto azione-reazione non sembra impeccabile

Tra relazioni da coltivare con le giuste interazioni, la gestione della casa con tutte le sue incombenze – inclusi imprevisti domestici e bollette da pagare, perché sì, ci sono anche quelli – e una quotidianità organizzata attraverso lo smartphone e la Pianificazione (gli Zoi seguono la loro agenda con precisione a meno che il giocatore non decida di intervenire), riuscire a tenere tutto sotto controllo non è affatto semplice.

Le interazioni avvengono tramite fumetti.

Il giocatore però non è spettatore passivo delle vite degli Zoi, può prendere possesso di uno specifico personaggio e addirittura lo può manovrare manualmente a ‘mo di ARPG e ciò vale per qualsiasi Zoi della città in cui ci troviamo. I personaggi si muovono all’interno di una città precostruita ricca di attività, dove ogni decisione influisce sul corso della vita del proprio alter ego virtuale, sebbene ci sia qualche stereotipo di troppo e l’IA che regola le routine comportamentali o il rapporto azione-reazione non sembra impeccabile. Capita infatti che gli Zoi si comportino in maniera bizzarra o rispondano in modo… strano agli eventi, tuttavia la base di partenza è Molto Positiva e il bello è che, in teoria, dovrebbe pure migliorare col tempo.

GIOIE E DOLORI REALISTICI

L’impressione è che inZOI punti a regalarci una rappresentazione fedele della vita quotidiana il più realistica possibile e, nel farlo, si affidi parecchio a un comparto grafico d’impatto (ci gira sul vostro PC? Ecco i requisiti). L’Unreal Engine 5 garantisce un comparto grafico di qualità, con effetti di illuminazione avanzati e animazioni tutto sommato abbastanza fluide, seppure ci sia ancora del lavoro da fare sotto diversi aspetti, com’è normale che sia in un accesso anticipato. I dettagli ambientali sono curati con attenzione, dagli interni delle abitazioni fino agli spazi pubblici, per offrire un’esperienza visiva immersiva. Nonostante l’ambizioso obiettivo, com’è naturale che sia coi lavori in corso, qua e là si possono scorgere alcune imprecisioni tecniche come fenomeni di pop-up improvvisi, qualche bug, un’ottimizzazione rivedibile e dei comportamenti poco naturali degli Zoi, talvolta poco “partecipi” o incoerenti con il momento.

Anche l’editor di case propone una buona dose di contenuti e feature.

Gli sviluppatori hanno dichiarato che la fase work in progress servirà proprio per raccogliere il feedback della community e migliorare il prodotto finale prima della sua uscita ufficiale. L’augurio è che tutto vada per il verso giusto perché se questi aspetti venissero rifiniti a dovere, inZOI potrebbe anche riuscire a imporsi come erede di The Sims.

se tutti gli aspetti meno rifiniti venissero effettivamente sistemati come si deve, inZOI potrebbe davvero imporsi come l’erede di The Sims

inZOI si presenta come un titolo dalle grandi ambizioni, con un forte focus sulla personalizzazione avanzata, una spasmodica ricerca del realismo e un comparto grafico di alto profilo. Sarà interessante vedere come il team di sviluppo affronterà le numerose sfide in arrivo nei prossimi mesi, in primis quelle legate all’IA cui spetta il gravoso compito di gestire in maniera credibile i rapporti tra Zoi, le interazioni e le reazioni ai vari eventi che li circondano, casuali e non che siano.

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