Lee Mather, Senior Creative Director, e Gavin Cooper, Creative Director, ci accolgono all’evento di presentazione di EA Sports F1 25 e le novità sul tappeto sembrano essere davvero tante.
Sviluppatore / Publisher: Codemasters / Electronic Arts Prezzo: € 59,99 Localizzazione: Completa Multiplayer: Competitivo e cooperativo online e locale PEGI: 3 Disponibile Su: PC (Steam, EA App, Epic Games Store), PS5, Xbox Series X|S Data di lancio: 30 maggio 2025 Genere: Corse automobilistiche
Codemasters afferma che My Team è stato completamente rinnovato. D’altronde dall’edizione del 2020, quando questa modalità è stata introdotta per la prima volta, non vi sono stati particolari aggiornamenti. Anzi, possiamo dire che non è stata per nulla toccata nelle iterazioni successive della serie.
Almeno fino a F1 25, dove assisteremo a dei cambiamenti radicali. Il più importante riguarda la figura che interpreteremo all’interno della nostra scuderia personale: non più quella del pilota/proprietario, ma del solo titolare del team.
UNA SQUADRA, DUE PILOTI, TRE REPARTI
La motivazione alla base di questo cambio di paradigma è una sola: non rappresenta il modo in cui operano le scuderie moderne. Nessuno dei dieci team attualmente nel circus ha un team principal che fa anche il pilota, pertanto quella rappresentata finora in My Team è un’anomalia. Invece, in F1 25 ci ritroveremo a dover gestire tutta la scuderia e ad accumulare via via punti esperienza in base alle scelte che andremo a compiere durante le varie stagioni.
Questi punti esperienza possono poi essere investiti per sbloccare delle abilità attraverso le quali specializzare il proprietario nei tre reparti della scuderia: quello ingegneristico, quello aziendale e quello della gestione del personale. Gavin Cooper ci ha spiegato che questo nuovo sistema permetterà ai giocatori di impersonare il proprio personaggio, un po’ come se fossimo in un videogioco di ruolo.
My Team 2.0 punta a rinnovarsi pesantemente
F1 25 E LE SUE NOVITÀ
Tuttavia, non potrebbe esserci un team di Formula 1 senza un quartier generale. Per questo Codemasters ha introdotto un nuovo spazio virtuale che riflette le scelte operate dai giocatori, a partire dalla dimensione della scuderia e da quanta forza lavoro impiega. Forza lavoro che deve essere suddivisa nei diversi reparti del team, e che man mano che cresce richiederà spazi sempre più ampi per portare a termine le operazioni. Tra l’altro la crescita del team porta con sé costi più elevati, ma bisogna stare attenti a non superare il “cost cap” a disposizione per ogni stagione. Viene così fornito molto più controllo al giocatore, che deve destreggiarsi tra i rapporti di costi e benefici di ogni reparto. E ogni reparto ha un proprio capo che risponde direttamente al giocatore ed è in grado di fornire informazioni essenziali sulla progressione del team, degli sviluppi e della stagione.A proposito di sviluppi, anche tutti i sistemi che gravitano attorno all’R&D ha subito varie modifiche. Nelle scorse iterazioni della serie bastava spendere i punti ricerca in un aggiornamento, aspettare il tempo necessario affinché gli ingegneri lo sviluppassero e il nuovo update compariva automaticamente sulle vetture. Adesso la parte relativa alla ricerca è rimasta pressoché invariata, ma lo sviluppo è stato separato. Che significa? Le componenti vanno costruite e sarà nostro compito decidere se farlo per una sola monoposto o per entrambe. Ovviamente realizzare un upgrade per una sola vettura è più costoso ma più veloce, tuttavia ci spinge a favorire solo uno dei due piloti, mentre costruire l’aggiornamento per entrambi è certamente più lento e meno costoso, ma non rischia di creare attriti tra i due garage.
Bisognerà gestire il rapporto con gli sponsor

Insomma, sembra esserci molta carne al fuoco per questa nuova edizione del videogioco targato EA Sports e Codemasters. Molto presto potremo dirvi di più su F1 25, ma per il momento dobbiamo fermarci qui.