F1 2017 - Provato

Mai come quest’anno il campionato di Formula 1 sta facendo appassionare non solo i grandi fan, ma anche moltissime persone che si erano allontanate da questa splendida disciplina. Le motivazioni sono davvero tante, a partire da da una Ferrari che sembra aver finalmente colmato buona parte del gap che la separava – in termini di prestazioni – dalle Mercedes. Ad appassionarmi sempre, anno dopo anno, è anche il gioco dedicato alla F1 sviluppato dai prolifici ragazzi di Codemasters. Un capitolo, quello del 2017, che punta in maniera perentoria ad affermarsi come IL gioco di Formula 1 dell’attuale generazione. Ce la farà? Sono stato negli uffici milanesi di Koch Media per capire da che base parte questo progetto.

UN TUFFO NEL PASSATO, MA CON UN OCCHIO AL PRESENTE!

In meno di un’ora non è ovviamente possibile farsi un’idea concreta del prodotto e, proprio per questo motivo, sarà solamente la recensione in arrivo intorno alla data di uscita del gioco (il 25 agosto prossimo) a fugare qualsiasi tipo di dubbio. Allo stato attuale delle cose posso comunque confermare che il team si è mosso in maniera piuttosto sicura su strade ampiamente battute, senza lesinare in aggiunte e minuzie che rendono questo F1 2017 il più ricco della serie, almeno in termini di contenuti. La principale novità è l’introduzione di alcuni tra i modelli che hanno fatto la storia del motorsport: la Ferrari 412 T2 (1995), la Williams FW18 (1996) o la scorbutica McLaren MP4/6 che vedete in queste immagini; a loro si aggiungono ovviamente molte altre monoposto che vanno a coprire anche tempi più recenti del mondiale, come la Red Bull di Sebastian Vettel. Questi mezzi godono di un’ottima cura nei dettagli poligonali, con una generosa modellazione in grado di soddisfare anche i palati più tecnici ed esigenti.

In pista le vetture storiche si comportano – com’è lecito attendersi – in maniera profondamente differente rispetto a quelle più recenti e tecnologiche; il feeling creato dal team di sviluppo sembra ottimo, e correre a Monza o Montecarlo con bolidi che hanno segnato i maniera indelebile questo sport è un’esperienza davvero appagante. Approfitto di questo “gancio” per introdurre alcune piccole considerazioni riguardanti il gameplay. Durante l’evento ho avuto modo di testare il gioco con un comodo playseat e un volante Trusthmaster, una condizione a dir poco ideale, che mi ha fatto percepire nettamente la valida evoluzione del sistema di guida. Esattamente come lo scorso anno, non c’è la volontà da parte di Codemasters di offrire una simulazione totale, ma piuttosto un ibrido simcade che, attraverso una serie di opzioni configurabili dall’utente, può pendere più o meno verso la simulazione. Il cuore dell’esperienza rimane la velocità e il brivido della gara, grazie anche a una intelligenza artificiale che sembra più competitiva e intelligente rispetto al passato.

UNA CARRIERA FITTA FITTA

La grande novità, tuttavia, sta nell’implementazione dell’evoluzione tecnica della monoposto durante la Carriera; modalità che esteticamente ricalca quella vista lo scorso anno, ma che nei contenuti si presenta decisamente più corposa. Prendendo spunto dai giochi di ruolo, F1 2017 offre un ramo di migliorie che va a rendere più performante la vettura nel corso del mondiale, portando i giocatori a compiere scelte di sviluppo piuttosto significative, in grado di cambiare le sorti della stagione. Sono davvero curioso di intraprendere una carriera intera per capire quanto il sistema possa influire realmente su tutte le dinamiche di un campionato del mondo lungo più di 20 gare. Oltre alla Carriera e agli eventi classici, il gioco offre le solite modalità tipiche del genere: gran premio singolo, campionati, prove a tempo e – ovviamente – il multiplayer.

Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto da Codemasters va nella direzione di migliorare quanto fatto già lo scorso anno, con auto molto dettagliate e livree aggiornate al campionato in corso, e una fluidità che non viene a mancare neppure nelle fasi più concitate come la partenza. Migliorati anche i modelli di tecnici e piloti, che l’anno scorso non brillavano per pulizia. Ci sono ancora molte cose da scoprire su questo F1 2017, a partire dal comparto multigiocatore fino ad arrivare alle condizioni climatiche. Dopo questa prova posso comunque dire che la direzione è quella giusta: nessuna rivoluzione, ma molti più contenuti e migliorie legate alla già solida base di F1 2016. Scaldate i motori, l’appuntamento è fissato per il prossimo 25 agosto su PS4, Xbox One e PC.