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Visualizza Versione Completa : Domanda a chi svolge una professione molto intellettuale



Ciome
26-03-22, 13:09
Eccetto Stefansen.

Specialmente quando avete iniziato, ma anche adesso, non temete mai di sentirvi fare una domanda a cui non sapete rispondere senza andarvi a riguardare i libri? Come gestite questa cosa sul momento?

Temo di non riuscire mai e poi mai a ricordarmi neanche metà di quello che ho visto durante la laurea, anche tagliando dalla lista tutti gli esami tipo analisi, fisica, chimica, meccanica, ecc...

Orologio
26-03-22, 13:14
Ho imparato dalla mia collega partenopea... che c'è sempre da imparare dai terroni.

...non saprei devo verificare perché è una questione particolare...ritengo che....ma non ne sono sicuro. Verifico e poi faccio sapere.

conrad
26-03-22, 13:25
Verifico e vi faccio sapere. Meglio così che sparare cazzate.

Zhuge
26-03-22, 13:39
Ho imparato dalla mia collega partenopea... che c'è sempre da imparare dai terroni.

...non saprei devo verificare perché è una questione particolare...ritengo che....ma non ne sono sicuro. Verifico e poi faccio sapere.

:sisi:

altre volte si va a senso, poi si verifica e se si è detta una cosa sbagliata ci si corregge

GenghisKhan
26-03-22, 13:40
Verifico e vi faccio sapere. Meglio così che sparare cazzate.
Questo :sisi:

O

Chiedo al super mega esperto della morte e vi faccio sapere

Dehor
26-03-22, 14:11
Specialmente quando avete iniziato, ma anche adesso, non temete mai di sentirvi fare una domanda a cui non sapete rispondere senza andarvi a riguardare i libri? Come gestite questa cosa sul momento?

facendo il medico, è quasi impossibile non succeda :asd: Quantomeno per domande esterne al mio campo

Raist²
26-03-22, 14:30
Molto intellettuale.

Frigg
26-03-22, 14:33
Ho imparato dalla mia collega partenopea... che c'è sempre da imparare dai terroni.

...non saprei devo verificare perché è una questione particolare...ritengo che....ma non ne sono sicuro. Verifico e poi faccio sapere.

This appoggiarsi sempre alla collega esperta( e possibilmente tettona) che sia reale o immaginaria.

Ciome
26-03-22, 15:00
quindi diciamo sapere bene i fondamentali, poi il resto anche se non lo si sa su due piedi va bene lo stesso?

BigDario
26-03-22, 15:04
Ho imparato dalla mia collega partenopea... che c'è sempre da imparare dai terroni.

...non saprei devo verificare perché è una questione particolare...ritengo che....ma non ne sono sicuro. Verifico e poi faccio sapere.

This.
Essere impreparati nell'immediato non è un problema. L'importante è saper trovare soluzioni utili e praticabili :snob:

- - - Aggiornato - - -


quindi diciamo sapere bene i fondamentali, poi il resto anche se non lo si sa su due piedi va bene lo stesso?

Bhè si, quantomeno devi sapere se si sta parlando di pizza o di carta igienica.

Necronomicon
26-03-22, 15:37
La conoscenza non è sapere tutto a memoria, ma ricordarsi dove andare a cercare quello che serve :sisi:

megalomaniac
26-03-22, 15:43
Quando inizi a lavorare ciome?

Ciome
26-03-22, 16:36
Quando inizi a lavorare ciome?

ci sto lavorando (battutona)

spero molto presto

Napoleoga
26-03-22, 17:47
quindi diciamo sapere bene i fondamentali, poi il resto anche se non lo si sa su due piedi va bene lo stesso?Lavorerai in un settore di cui hai sentito parlare e ti ricorderai le basi delle materie che hai affrontato all'università ad esso collegato. Il resto lo impari studiando da te e chiedendo ai colleghi più anziani. È normale, tranquillo.

Sinex/
26-03-22, 18:30
Diciamo che aiuta il fatto che quello che ho imparato in università non serva a un cazzo

O meglio era utile e valido per i primi 5 anni di mestiere

conrad
26-03-22, 18:39
quindi diciamo sapere bene i fondamentali, poi il resto anche se non lo si sa su due piedi va bene lo stesso?

Se sei minimamente capace ed hai esperienza conosci il 90% delle cose che ti chiedono, anche perchè col tempo tendi a specializzarti e quindi a rispondere più o meno a domande nello stesso ambito.

Pretendere che uno dopo due mesi ti lavoro ti risponda come uno con 10 anni di esperienza è la solita stronzata di chi ritiene di essere più furbo di tutti e pensa che professionisti con anni di formazione siano sostituibili da stagisti :asd:

Sinex/
26-03-22, 19:56
Ma in generale è molto difficile non avere la risposta per ciò che compete il proprio campo

Al massimo se viene richiesta una precisione assoluta lì si cala nell'elaborazione propria dell'espletamento dell'attività intellettuale, ragione per la quale si richiede tempo e si avanza la parcella

NoNickName
26-03-22, 21:24
"Le espongo la cosa dettagliatamente per email"

shikky
26-03-22, 21:47
Eccetto Stefansen.

Specialmente quando avete iniziato, ma anche adesso, non temete mai di sentirvi fare una domanda a cui non sapete rispondere senza andarvi a riguardare i libri? Come gestite questa cosa sul momento?

Temo di non riuscire mai e poi mai a ricordarmi neanche metà di quello che ho visto durante la laurea, anche tagliando dalla lista tutti gli esami tipo analisi, fisica, chimica, meccanica, ecc..."Per non perdere la certificazione dei sistemi è necessario fare riferimento alla documentazione ufficiale che va seguita pedissequamente, le invio pertanto il collegamento alla documentazione ufficiale via email "

Bon chiuso il discorso.

hoffmann
26-03-22, 22:47
Io sono costretto a rispondere 100 volte l’ora per 4-6 ore al giorno.
Domande su un campo talmente sterminato che non esiste nessuno al mondo che possa davvero dire di dominarlo interamente :bua:
Rimandare tutte le risposte sulle quali non sono sicuro non è possibile (il mio lavoro consiste quasi interamente nel rispondere a domande).
In genere tento di anticipare le possibile domande, ma non basta. Qualche volta ammetto di non sapere, qualche volta cerco di dedurre la risposta, qualche volta prendo delle papere clamorose.
Faccio un sacco di errata corrige :asd:

Ciome
26-03-22, 23:38
ma quindi lo scopo di quei colloqui dove ti fanno domande tecniche qual è?

cioè, se ci si aspetta che quello che hai studiato mediamente te lo ricordi solo per la roba più di base, in pochi anni diventa obsoleta e comunque sei appena uscito dall'uni, perchè questo step? non basterebbe un "dammi la tua media pesata"?

conrad
27-03-22, 00:33
ma quindi lo scopo di quei colloqui dove ti fanno domande tecniche qual è?

cioè, se ci si aspetta che quello che hai studiato mediamente te lo ricordi solo per la roba più di base, in pochi anni diventa obsoleta e comunque sei appena uscito dall'uni, perchè questo step? non basterebbe un "dammi la tua media pesata"?

Se parli di colloqui per neolaureati le domande tecniche servono a filtrare subito gli scappati di casa, i fancazzisti ed i cialtroni. Ci si aspettano risposte ma senza entrare eccessivamente nello specifico.

Poi ci sono anche quelli che fanno colloqui ultraspecifici senza avvisare minimamente il colloquiato ma a me è sempre sembrata una cazzata :asd:

Già però se fai colloqui a persone con >1 anno di esperienza la questione cambia moltissimo.

Stefansen
27-03-22, 11:49
Cosa significa eccetto Stefansen?
Io faccio un lavoro iperintellettuale, mica sono un ingegnere gestionale eh

Se per eccetto Stefansen intendi che non ho bisogno di andarmi a rivedere i libri perché so tutto, beh no, anch'io devo andarmi a rivedere le cose. Anche perché spesso sono cose iperspecifiche o trattate solo in maniera superficiale. Non c'è nulla di male ad andarsi a rivedere le cose, anche perché la conoscenza è saper mettere insieme le informazioni e dargli un peso non ricordarsi a memoria le virgole. Anzi non rivedersi le cose è simbolo di saccenza e il primo passo per fare errori

Lux !
27-03-22, 11:52
Cosa significa eccetto Stefansen?


Sappiamo che hai la memoria eidetica e quindi non fai testo :snob:

Dehor
27-03-22, 16:50
@stefansen ma l'arte cinematografica o letteraria l'hai studiata approfonditamente o è frutto spontaneo del tuo genio?

Stefansen
27-03-22, 17:54
@stefansen ma l'arte cinematografica o letteraria l'hai studiata approfonditamente o è frutto spontaneo del tuo genio?

Sicuramente c'è un po' di passione e un po' di cultura dietro, avendo visto diversi film e letto diversi libri e quindi inevitabilmente prendendo come esempi alcuni maestri delle due arti. Ma penso ciò valga un po' per tutti i grandi registi e scrittori.
Poi c'è ovviamente la parte mia, ciò che mi differenzia e che originalizza e contraddistingue il mio stile e le mie opere. Quello è ovviamente tutta farina del mio sacco

Sinex/
27-03-22, 18:33
Esatto farina del sacco

Ampolla nello specifico.

Arnald
27-03-22, 20:01
Nei primi anni cercavo di arrampicarmi sugli specchi o di dedurre la risposta più logica, facendo immancabilmente figure di merda.
Poi con l'esperienza le domande alle quali non sai rispondere si riducono e aumenta anche il "cazzo mene, levati dal cazzo e lasciami lavorare", quindi dici semplicemente che non lo sai e controllerai. Se proprio ti scoccia dire direttamente che non lo sai, fai una puntualizzazione su una cosa vagamente attinente, della quale il tuo interlocutore non sa niente (per confonderlo) e poi di ci che nello specifico la questione non è completamente univoca, ma studierai una soluzione il più possibile adatta all'uopo.

pietreppaolo
27-03-22, 21:09
quindi diciamo sapere bene i fondamentali, poi il resto anche se non lo si sa su due piedi va bene lo stesso?

Dipende, qual è per te una professione "molto intellettuale"?
In tutte le professioni ci sono livelli di sapere, anche il magazziniere deve sapere come si usa un taglierino, ma chiedigli quando si cambia la lama :asd:


Io sono costretto a rispondere 100 volte l’ora per 4-6 ore al giorno.
Domande su un campo talmente sterminato che non esiste nessuno al mondo che possa davvero dire di dominarlo interamente :bua:
Rimandare tutte le risposte sulle quali non sono sicuro non è possibile (il mio lavoro consiste quasi interamente nel rispondere a domande).
In genere tento di anticipare le possibile domande, ma non basta. Qualche volta ammetto di non sapere, qualche volta cerco di dedurre la risposta, qualche volta prendo delle papere clamorose.
Faccio un sacco di errata corrige :asd:

Ma tu sei un insegnante, uno dei lavori più pesanti :bua:


ma quindi lo scopo di quei colloqui dove ti fanno domande tecniche qual è?

cioè, se ci si aspetta che quello che hai studiato mediamente te lo ricordi solo per la roba più di base, in pochi anni diventa obsoleta e comunque sei appena uscito dall'uni, perchè questo step? non basterebbe un "dammi la tua media pesata"?

Nei colloqui tecnici guardano la capacità cognitiva, e come gestisci lo stress.
Scusa, ma ormai avrai quasi trent'anni, che domande fai?


Se parli di colloqui per neolaureati le domande tecniche servono a filtrare subito gli scappati di casa, i fancazzisti ed i cialtroni. Ci si aspettano risposte ma senza entrare eccessivamente nello specifico.

Poi ci sono anche quelli che fanno colloqui ultraspecifici senza avvisare minimamente il colloquiato ma a me è sempre sembrata una cazzata :asd:

Già però se fai colloqui a persone con >1 anno di esperienza la questione cambia moltissimo.

Questi sono casi rari per la mia piccola esperienza, ma quelli che lo fanno, lo fanno per un motivo.