Originariamente Scritto da
Rage
Ma posso dire una cosa probabilmente retorica e scontata?
Credo che alla base, soprattutto tra i gggiovanih, ci sia la concezione stessa di democrazia che è vista come fallata.
Intendiamoci, ad oggi, "democrazia" significa che il voto e l'opinione di un individuo normodotato hanno lo stesso identico peso del voto e dell'opinione dell'analfabeta funzionale vegan-complottista di turno. Vuol dire che l'opinione di una persona istruita ed informata conta quanto quella del disagiato di turno che tira fuori teorie a caso direttamente dal buco del culo.
E non gli puoi dire nulla perchè "democrazia, libertà di parola, libertà di pensiero". Poi ti trovi la gente che nel 2016 cura la leucemia con le vitamine, i tumori col bicarbonato, crede che la terra sia piatta eccetera eccetera. C'è questa deriva secondo cui fondamentalmente la democrazia non riguarda la possibilità di esprimere il proprio voto, ma di fare e dire il cazzo che si vuole perché è tutto "libertà libertà libertà" senza che dietro ci sia un minimo di raziocinio per il benessere proprio e altrui (vedi, i genitori che non vaccinano i figli e mettono a rischio sé stessi, i propri figli, gli altri ed i figli degli altri).
E' comodo e semplice pensare che individui del genere rappresentino una piccola minoranza della popolazione, ma ne siamo così sicuri? Fino a ieri anche gli "americani bigotti che votano Trump" dovevano essere una minoranza
In quest'ottica viene davvero difficile avere fiducia nella democrazia per come viene intesa ed applicata ora, e molto più facile sperare in una qualche forma di utopica oligarchia/tecnocrazia illuminata