TORINO - Ci sono stati momenti peggiori nella storia recente della Juventus, ma presentarsi al Camp Nou senza cinque giocatori infortunati e a Bergamo con sei bianconeri in infermeria può incidere sui risultati. Tanto più se i giocatori in questione sono Chiellini, Mandzukic, Khedira, Marchisio e Howedes contro il Barcellona (Pjaca è fuori dalle liste Uefa) o De Sciglio, Howedes, Khedira, Marchisio, Pjanic (ben tre centrocampisti) e Pjaca contro l’Atalanta. La situazione di “emergenza” sta pian piano rientrando: il ritorno con gol del bosniaco è una nota positiva a cui fa da contraltare un nuovo infortunio, che però non sembra grave. Mercoledì sera Medhi Benatia è stato sostituito nell’intervallo, uscendo dal campo zoppicante: la risonanza magnetica a cui è stato sottoposto ieri ha evidenziato soltanto una forte contusione alla caviglia sinistra. Certo, appare improbabile che possa recuperare per la trasferta di Udinese (fischio d’inizio domenica alle 1

, ma dovrebbe sicuramente tornare a disposizione di Massimiliano Allegri per la sfida dello Stadium contro la Spal nell’impegno infrasettimanale o al massimo per Milan-Juventus di sabato 28.
AGLI SGOCCIOLI - Le condizioni del difensore marocchino verranno monitorate giorno dopo giorno, ma non saranno le uniche. In infermeria restano ancora quattro bianconeri, alle prese con problematiche e tempistiche differenti. Di questi, i prossimi a rientrare saranno Mattia De Sciglio e Benedikt Höwedes: a fine mese dovrebbero riaggregarsi alla squadra e tornare nella lista dei convocati. La guarigione dell’ex Milan, che s’è fermato proprio nella trasferta di Barcellona, dopo 40 minuti buoni da terzino destro, a causa di un trauma contusivo del perone destro, sta procedendo.