Ma facciamoli sti nomi, su.
Questa è la rosa a disposizione quest'anno:
Dove stanno i fenomeni?
Giudizio complessivo sulla rosa? Reparto per reparto?
Inizio io.
Portieri siamo super ok, Perin giocherebbe titolare in buona parte delle squadre di A
Difensori da mettersi le mani nei capelli, se li paragoniamo ai bei tempi della BBC al suo top.
Abbiamo Bremer, che è un buon centrale (ma ben lontano dei top europei), Gatti è uno che ci mette cuore e grinta, il suo lavoro lo fa ma qualche cazzata ogni tanto gli scappa e non è certo una garanzia assoluta. Però ogni tanto segna pure, quindi manco ci si può lamentare.
Il terzo centrale di ruolo è l'eterna riserva Rugani: il suo 6 te lo da sempre, ma è sempre stato considerato una sega sparata qui dentro. Ora è la prima alternativa ai titolari.
Danilo giocatore di alto livello, sempre presente, sempre "convinto", in grado di coprire tantissimi ruoli e di farlo anche bene.
Ma oramai a 32 anni è più un "centrale" esterno che non un terzino di spinta. Da sostanza, da equilibrio... difficilmente gli si può chiedere di dare qualità.
Alex Sandro è un ex giocatore da anni.
Huijsen manco lo nomino.
Cambiaso è un buonissimo giocatore.
Al momento, nulla di più di questo.
Saltiamo di lena al centrocampo, il reparto forse più delicato ed importante di una squadra.
Ed iniziamo subito con i due CC che dovevano dare qualità e che si sono fatti fuori da soli per tutta la stagione: Pogba e Fagioli non esistono.
Andiamo avanti. Chi troviamo?
L'eterna promessa Locatelli: quello che sembrava dovesse diventare uno dei fari del futuro CC, ma che è rimasto un onesto giocatore e stop.
Un buonissimo giocatore, uno affidabile, ma nulla di più che questo.
McKennie?
Contro ogni possibile previsione, quest'anno è tornato ad essere un giocatore di calcio.
Rimasto perchè non lo voleva manco sua madre (ed è probabilmente il motivo per cui abbiamo invece dovuto cedere Rovella), gli si è riusciti a trovare spazio anche fuori ruolo e lui bene o male ha risposto. Ma è un onesto lavoratore che se va bene fa legna, se va male fa cazzate. Non più di questo.
Nicolussi Caviglia manco lo nomino se non per far notare che le defezioni (a partire dai due coglioni di cui sopra) ce lo hanno fatto trovare come titolare contro la squadra più forte del campionato.
Miretti bravo, ma si è perso per strada.
Ad oggi non è nulla di più che un buon giovane di prospettiva, ma inaffidabile nel presente.
Rabiot si conferma per la seconda stagione consecutiva come migliore del reparto per distacco.
Ma una roba di differenti categorie, proprio... anche se c'è chi ancora lo considera una sega sparata.
Sulle fasce la coppia Kostic e Weah è onesta.
Il primo abbastanza affidabile, il secondo ancora un po una incognita.
E finiamo con l'attacco.
Teoricamente la coppia titolare sarebbe una coppia di primissimo piano... peccato che Vlahovic siano due anni che rende quasi meno di Kean (quando non lo blocca la pubalgia, tra l'altro), mentre Chiesa è certamente frenato dall'essere fuori ruolo.
Cosa per cui ho tra l'altro salutato con piacere la decisione di Juve e Frosinone di lasciare in ciociaria Soulè per tutta questa stagione: l'argentino ha senso se decidi di giocare col 433 e lo metti nel suo ruolo, ma se devi riprenderlo per fargli fare la seconda punta tanto vale continuare a farlo crescere con Di Francesco.
Milik a me è sempre piaciuto, ma è un buon giocatore da rotazioni.
Kean è cresciuto, ma.... insomma dai. Stiamo parlando di Kean: un attaccante che non segna mai ma che ha pure problemi a creare assist e gioco per gli altri.
Diciamo che si muove molto, quello si.
Però è cresciuto.
Chiudono il reparto Yildiz e Iling-Junior... su cui al massimo si può avere speranze per il futuro (nel caso dell'inglese, credo si trattino di speranze a breve scadenza... visto che probabilmente a gennaio saluterà), ma il cui contributo al presente è veramente prossimo allo zero.
Quindi boh, la squadra potrebbe
certamente giocare meglio, ma gli unici piedi buoni nel reparto che dovrebbe far girare la squadra sono quelli di Locatelli.
E Rabiot... che però è più un incursore che un metronomo.
Ora, capisco che quelli con la coda di paglia debbano già cominciare a mettere le mani avanti (non serve, lo scudo al 95% è roba dell'inter... possono dormire tranquilli), ma a me non sembra affatto una rosa con cui chiunque lotterebbe per lo scudetto.
Son d'accordo con Fela: abbiamo pochissimi giocatori che spiccano sugli altri (Chiesa, Rabiot, Danilo, Scesni), un altro gruppetto che viene subito dopo ma con delle incognite (Vlahovic, Bremer... proprio ad esser buoni, Locatelli. Ma ci devo pensare) e poi una massa di gente che va dall'onesto falegname al giovane di prospettiva.
Con l'aggravante che quelli del primo gruppo non son mica i Cr7, Higuain dei bei tempi, Pirlo ecc.... ovvero gente che
da sola poteva vincerti le partite e tenerti un reparto.
Sono ottimi giocatori... non sono certo fenomeni, da soli non ti reggono assolutamente nulla.
Son d'accordo.
Come qualsiasi altro modo di giocare, d'altronde.
No?
Se avessero trovato il modo che ti garantisce risultati come "scienza esatta", lo applicherebbero tutti.
Ma gli amici tuoi nello scenario attuale della serie A chi sarebbero?
I tifosi di Roma e Milan?
Cmq faccio notare sempre che nessuno qui è soddisfatto di quanto offerto, al massimo si fa notare che in termini di risultati si sta facendo bene.
E che una cosa può essere merdosa ed inguardabile, ma nello stesso tempo efficace.