Per qualche mese hanno comunque retto... il vero gioco di Pirlo si è visto in questi ultimi mesi.
Juve peggiore di quella di Del Neri-Ferrara-Zaccheroni
Per qualche mese hanno comunque retto... il vero gioco di Pirlo si è visto in questi ultimi mesi.
Juve peggiore di quella di Del Neri-Ferrara-Zaccheroni
No, un attimo.
Io sono d'accordissimo sul fatto che una squadra costruita secondo occasioni di mercato ha bisogno di un tecnico alla Allegri: che abbia una idea flessibile di gioco e sappia tirar fuori il massimo dal materiale a disposizione.
E sono d'accordissimo che viceversa un allenatore con un'idea più rigida di calcio possa avere delle difficoltà maggiori ad adattarsi a questo modo di lavorare.
Ma lo scorso anno, con un tecnico "attivo" abbiamo vinto lo scudetto finendo a +13 dalla zona EL (e mollando le ultime giornate, a scudo oramai vinto).
Quest'anno con uno stagista in panchina (che è difficile capire se sia attivo o passivo, visto che non ha mai allenato e non è riuscito a dare nessuna impronta neanche alla juve attuale) abbiamo fallito la stagione in una maniera imbarazzante ed ingiustificabile.
Serve un mercato intelligente... cosa che Paratici non è in grado di fare
Niente... non si dimette... crede ancora nelle prossime 3 partite![]()
"Abbiamo iniziato abbastanza bene".... ma questo si fa le canne prima di andare in panchina?
Credo che la cosa che dà la dimensione di quanto abbia fatto schifo la Juve stasera, sia una: il Milan ci ha surclassato senza giocare niente altro che una discreta partita.
E la cosa peggiore di tutte non è nè il calendario nè il fatto che le altre ci stiano tutte sopra (con il Milan praticamente a +4, dato che dopo stasera ha anche il vantaggio degli scontri diretti).
No, la cosa peggiore di tutte è che Udine non è stata un caso: questa squadra (chiamiamola così) fa davvero pena.
Per me la qualificazione in CL è praticamente impossibile soprattutto per questo.
PS: Ronaldo completamente inutile, credo che chiunque al suo posto non avrebbe potuto fare di peggio.
Ronaldo post eliminazione Champions è stato un completo disastro
TORINO - "Avevo visto la squadra bene, ci siamo allenati bene, con la giusta mentalità, convinti di fare una grande partita. Purtroppo non è stato così. Gli episodi hanno indirizzato la partita e siamo calati. Tante componenti non sono andate bene, tante cose non hanno funzionato. Devo rivedere la partita e parlarne con i ragazzi". Andrea Pirlo commenta così, ai microfoni di Sky Sport, la sconfitta casalinga della Juve in Serie A contro il Milan. Il tecnico bianconero ha aggiunto: "Dimissioni? Io non mi metto da parte, il mio lavoro va avanti. Penso di poter fare meglio e di uscire assieme alla squadra da questo periodo. Continuerò a fare il mio lavoro finché sarà possibile".
Juve-Milan, il commento di Pirlo
"Avevo un progetto in testa diverso, ma le cose non sempre sono andate bene. Non c'era un piano ben definito. Ma sono convinto che con questa squadra si può uscire da questa situazione. Ho delle cose in testa da fare, ma con certi tipi di giocatori diventa difficile. Se non sono riuscito a tirare fuori il meglio da questi giocatori è colpa mia. Sono alla Juve ed è doveroso far meglio. Se qualcosa non è andato per il verso giusto mi prendo tutte le responsabilità. Io sono a capo di questa squadra, quindi la colpa è mia. Non può influire tutto quello che è successo fuori dal campo. Ci siamo allenati bene, tutti erano presenti, ma a volte in certe partite qualcuno non raggiunge il massimo. Quando hai due o tre giocatori che non riescono a dare il meglio in queste partite vai in difficoltà" ha spiegato Pirlo.
"Il mio lavoro va avanti, penso di poter fare meglio"
Ma si tranquillo, c'è tutto il tempo del mondo.
Magari cominceremo a fare meglio da Agosto
Cmq ha detto una cosa su cui non si può che essere d'accordo e che descrive perfettamente questa stagione
no vabbè capolinea proprioHo delle cose in testa da fare, ma con certi tipi di giocatori diventa difficile.
Il sospetto è che l'esame da allenatore di Pirlo non si sia svolto a Coverciano, ma a Perugia.
Io penso che sarri avesse davvero ragione da vendere quando disse, andandosene, che questa rosa era inallenabile