sono l'unico ad averlo visto su Netlflix finora?![]()
cmq si, quoto hellvis
alla fine è esattamente quello che mi aspettavo, ne più ne meno![]()
Pellicola indubbiamente ottima e - come da tradizione del buon Martin - confezionata in modo impeccabile.
A livello di scrittura pare veramente un goodfellas o casinò 2, ma senza il mordente e il ritmo di quelle due pietre milari.
Penso soprattutto a Casinò, che in fin dei conta dura circa 20 min di meno ma non annoia mai (l ho rivisto giusto qualche gg fa per fare il confronto 'fresco') a differenza di Irishman, dove ogni tanto si boccheggia un pò diciamoè anche vero che Irishman vuole essere più 'nostalgico' rispetto agli altri due, questo giustifica in parte la maggiore 'compassatezza' del tutto
La scelta del ringiovanimento digitale mi sembrava infelice in partenza, e in effetti, nonostante l'ottimo lavoro tecnico, la percezione (sgradevole) è quella di avere sempre a che fare con dei vecchi per tutta la durata del film![]()
il problema non è tanto togliere le rughe dalla pelle (perchè si vede chiaramente che il DeNiro attuale non ha più i lineamenti di 20 anni fa) ma proprio a livello di fisico e di movenze![]()
cioè DeNiro, Pesci e Pacino hanno chiaramente fisici (e panze) da 80enni (gobba inclusa)
e si muovono da 80enni per tutta la durata della pellicola
questo crea un effetto spiacevole, vedasi ad esempio
sul parco attoriale direi tutti bene - Pesci e Pacino in grandissimo spolvero - un pò meno DeNiro che fa praticamente la stessa faccia per tutto il filmma poi sembra sempre un pò 'perso', anche quando dovrebbe essere giovane e in piene forze ha sempre quell'espressione che aveva in Jackie Brown
![]()
mah
Esattamente
Giusto per fare un confronto, quanto faceva paura de niro giovane
Ecco, io mi chiedo: se se ne accorgono tutti, possibile che non se ne accorgono gli addetti ai lavori? Parliamo di un film da milioni di dollari fatto da professionisti pazzeschi. Ste cose mi mandano ai matti![]()
Perché è voluto.
O meglio, Scorsese non voleva utilizzare le solite tecniche per il ringiovanimento digitale, niente caschi con telecamere, sensori attaccati in faccia o green screen (anche perché ce li vedi quei tre a bardarsi in quel modo?).
Quindi gli attori recitano normalmente la scena, ovviamente con il loro fisico attuale, e il processo di svecchiamento facciale è fatto interamente in post produzione.
È anche per questo che è costato un botto e i precedenti produttori si sono sfilati facendo subentrare Netflix, è una tecnica sviluppata appositamente per questo film.
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Si, ma il risultato fa schifo al cazzo. Perché non lo vedono?
Ma figurati se non l'hanno visto, ma evidentemente di meglio non si riesce fare con quella tecnologia, e tra il avere un risultato più credibile e il non "falsare" la performance degli attori Scorsese ha scelto la seconda.
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più che schifo al cazzo forse è una tecnica che - essendo agli albori - ha bisogno di ulteriore affinamento
dei tre quello gestito peggio è stato DeNiro
che pare abbia un quintale di cera in faccia
gli altri due non sono poi così male - specie Pacino, ma forse perchè è il meno devastato dei tre
nel frattempo sono partiti i soliti equilibratissimi commenti sui social equamente divisi tra 'capolavoro' e 'palla allucinante'
ah le care vecchie vie di mezzo, dove sono finite?![]()
Ultima modifica di nicolas senada; 30-11-19 alle 20:08
Visto oggi.
Sinceramente non avevo aspettative altissime, e in effetti è un film che a prescindere dalla lunghezza non mi ha preso in modo particolare, se non nell'ultima mezz'ora che è veramente meritevole. La vicenda scorre via senza particolari sussulti, i dialoghi a volte mi sono parsi piatti e poco ispirati. Forse è tutto funzionale al tono che si voleva dare alla parte finale, ma comunque, al di là del piacere di rivedere un cast del genere (per me Pesci il migliore di tutti, tra parentesi), non è un film che corona definitivamente la carriera di Scorsese come ho letto in giro. Il De Niro ringiovanito ha dei movimenti veramente tremendi in alcune scene![]()
Visto
Mi trovo d'accordo più o come con i commenti qui dentro, buon film ma personalmente non lo ritengo all'altezza degli altri lavori di Scorzese, è tutto già visto, forse è voluto, una sorta di viaggio nei ricordi dei suoi film e non solo della storia americana, ma boh la storia non sembra mai decollare, 3 ore e mezza che potevano essere molto meno francamente....... Al cinema con programmazione regolare floppava duro
Riguardo alla questione ringiovanimento, si anche a me faceva molto strano, faccia da trentenne e movenze da ottantennela scena del pestaggio era imbarazzante..... Ho provato a spiegarmela come un rappresentazione più realistica e meno cinematografica (come anche gli agguati e sparatorie per strada) di un pestaggio, dopotutto era pochissimo che faceva quel tipo di lavori quindi ci poteva stare un comportamento più goffo, ma non me la sono bevuta
Era praticamente l'unica scena un po' movimentata ci potevano mettere uno stantman con la faccia digitale e via, nessuno se ne lamentava o se. Proprio tagliavi la scena, mostravi solo i "risultati" decisamente più elegante e in linea vol tipo di film e ci risparmiavano quella cagata di scena![]()
il ringiovanimento sarebbe stato anche fatto bene se mi avessero detto che aveva 10-15 anni di meno, perchè effettivamente ringiovanito sembra ne abbia davvero 65.
Un attore di 75 anni suonati non può essere ringiovanito di 40 anni, puoi farlo in un paio di scene se è seduto dietro ad una scrivania, come per Michael Douglas, ma un intero film anche no.
Ultima modifica di Kohnny; 03-12-19 alle 14:02
Dunque.
Il ringiovanimento non mi ha infastidito troppo. Sì ok, i volti fanno un po' strano all'inizio ma poi ci si abitua. Il problema più evidente è la combo volto ringiovanito su corpi con movenze da ultrasettantenni (la postura, la camminata, la scarsa fluidità nei movimenti, etc).
Tuttavia, ci si passa sopra. Non tanto per la questione sperimentale ma perché questi tre personaggi potevano essere interpretati soltanto da loro. De Niro, Pacino e Pesci hanno definito l'iconografia dei personaggi dei mafia movie ed è chiaro che The Irishman sia un testamento del genere. Non sono ruoli cuciti addosso a loro tre, sono loro tre che si sono ritagliati questi ruoli durante una carriera stellare.
The Irishman però non è soltanto un testamento. Non riscrive i canoni del genere, né per estetica (molto semplice, quasi nessun virtuosismo come di solito abbondano nella filmografia di Scorsese) né per tematica. Però The Irishman porta in scena qualcosa di diverso, è un film molto più riflessivo.
E no, ha ben poco in comune con Goodfellas e tutto il resto appresso. The Irishman non ha sequenze frenetiche o di violenza ad effetto. Perché fondamentalmente gli manca totalmente l'aspetto epico, il che non è assolutamente un difetto. Il focus è un altro, ed è sublimato nell'ultima splendida mezz'ora.
Forse nell'immediato lascerà un po' di amaro in bocca a qualcuno ma The Irishman impiegherà pochi anni per entrare nel paradigma dei mafia movie.
Altro colpaccio di Scorsese che dopo 50 anni di cinema tira ancora i conigli fuori dal cilindro. Perché è un mago.
Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | ¡Madre de Dios! ¡Es el Pollo Diablo!
lo ha fatto anche in film successivi
se lasciati a se stessi i problemi tendono a risolversi da soli, se così non accade, allora è meglio lasciar perdere il tutto e passare ad altro.
- gli ignoranti ignorano -
Bel film. Al di là della questione ringiovanimento, è uno Scorsese con un grande cast.
Sempre godibile.
Con il bonus di mettere un film decente su Netflix, elementi che posso contare sulle dita di due mani, attualmente, tra migliaia di porcherie.
non ho mai visto tanta vecchiaia in un solo film (semicit.)
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari