Caro nonno Teon,
circa un mese e mezzo fa trovai in un sito di annunci un'offerta denominata "Tirocinio formativo" dove selezionavano una figura dinamica, appassionata conoscitrice del mondo dei social e dotata di spirito d'iniziativa da inserire in progetto di sviluppo aziendale. Presa dall'entusiasmo spedii subito il mio curriculum. Un'opportunità da non perdere, pensai, considerato che ho una laurea triennale in comunicazione, una specialistica in comunicazione pubblica e ho frequentato diversi corsi certificati di Social media marketing e Formazione su Google ma soprattutto sono appassionata della materia e quindi non smetto mai di studiare. Due settimane dopo vengo contattata per un incontro. Un'ora di colloquio, devo dire abbastanza pesante! Dopo aver discusso del mio curriculum il titolare dell'azienda mi chiede informazioni molto tecniche sul metodo che avrei utilizzato nel gestire la sua pagina facebook aziendale, lecito, niente da ridire. Alla fin dei conti più che un colloquio si è trattata di una consulenza vera e propria dove io descrivevo i passaggi necessari per le strategie di comunicazione e marketing digitale e lui prendeva appunti. Alla fine del colloquio mi viene chiesto se fossi disposta a spostarmi con la mia auto in tutta la regione per organizzare eventi di formazione (attività principale dell'azienda) e se fossi disposta ad un tirocinio formativo. Risposi di si ma solo se il periodo di formazione poi si sarebbe convertito in un rapporto di lavoro perchè, per il mio modo di vedere, per iniziare a lavorare in un'azienda prima c'è sempre bisogno di formazione iniziale e se questo fosse stato con un tirocinio non ci sarebbero stati problemi. Tre settimane più tardi rivengo contattata per un secondo colloquio. Incontro sempre il titolare dell'azienda dove mi dice che ha fatto tanti colloqui ed è indeciso su tre persone e devo fare in modo di convincerlo a prendere me. Si inizia sempre lo stesso discorso, espongo la mia strategia di comunicazione, lui prende sempre appunti, tant'è che delle volte mi dice di fermarmi che sta prendendo "qualche" appunto. Si arriva al dunque : una settimana di prova, tirocinio di 6 mesi per 400 euro. "E dopo i sei mesi cosa succede?" domando io. Risposta "se ti comporti bene, si vedrà" Gli faccio presente che ho già avuto esperienza di voucher e tirocini con promessa di contratto mai arrivato. Molto disturbato dalla mia osservazione mi saluta e mi accompagna alla porta. E' vero il titolo dell'annuncio era "Tirocinio formativo" ma tutto poteva sembrare tranne questo! Le attività sarebbero state: gestione dei canali social, organizzazione degli eventi di formazione e attività amministrativa. Tutto per 400 euro per 6 mesi full time con trasferte, auto propria e in totale autonomia. Un lavoro vero e proprio pagato 400 euro senza assicurazione e contributi. Quest'anno sono prossima ai 30 anni, non rientrerò più in garanzia giovani, ho già 5 tirocini alle spalle, sono laureata da 7 anni alla triennale e da 4 alla magistrale. Posso dire di essere fuori dal mercato del lavoro, perché ebbene si, dopo i 29 anni non si è più giovani, non si hanno più sgravi fiscali e quando ci sono non li utilizzano perché il costo del lavoro è sempre e comunque alto ma soprattutto, in questo paese la professionalità non paga.