"Lubrificanti e chimici per autotrazione", scritto in bianco in stampatello. Il logo con i colori blu e giallo. L'invito a seguire l'azienda sulle pagine social. E poi lei: una donna in posa provocante che indossa un completo di pelle nera.
È polemica, di nuovo, su una pubblicità sessista apparsa nei giorni scorsi a Milano. Il poster, affisso in viale Monza in zona Precotto, serve per sponsorizzare una marca di oli per automobili, ma il soggetto scelto ha destato qualche perplessità.
Nella notte di Pasqua è arrivata prontamente la reazione delle attiviste di "Non una di meno", il gruppo che da tempo si batte per il rispetto delle donne, che hanno deciso di macchiare la pubblicità con della vernice rosa. "Uova di Pasqua fucsia su pubblicità sessiste", hanno rivendicato le ragazze dalla loro pagina Facebook.
E non è la prima volta che l'azienda responsabile della pubblicità finisce nel mirino. A novembre scorso, infatti, in città erano apparsi altri poster della stessa ditta. Molto simile l'impostazione: due taniche di olio, il nome e una donna in pose ammiccanti e in quel caso seminuda.
Quel poster, dopo l'intervento della consigliera del Pd Diana De Marchi, era stato rimosso poco dopo.