
Originariamente Scritto da
Bicio
un altro paio di punti:
- nel film compare una fregata iraniana..mi ha colpito che avessero una nave moderna invece di qualche vecchio catorcio

è vero che l'iran ha navi così moderne?
- nel vecchio film "Allarme Rosso" la problematica su cui ruota intorno tutto il film è che una volta arrivato l'ordine di lancio missili balistici nucleari, il tutto viene lasciato in mano al capitano/secondo del sottomarino che in completo isolamento devono compire il loro dovere. A fine film viene riportato il fatto che oggigiorno il lancio viene effettuato in remoto dal presidente degli stati uniti. Ora non so quanto questo sia vero e/o plausibile, contando il fatto che ipoteticamente tutta la linea di comando potrebbe essere saltata e quindi anche chi dovrebbe effettuare il lancio.
In questo film viene riproposta una situazione simile. Ordine di lancio missili nucleari, la procedura prevedere l'isolamento del sottomarino dal mondo esterno chiudendo ogni comunicazione e dando per scontato che qualsiasi contatto ricevuto, anche amico, sia in realtà il nemico che cerca di localizzarti/affondarti/fermare il lancio, dando per assodato il concetto ultimo che tutta la linea di comando sia saltata e/o presa in mano al nemico. Ci si ritrova quindi nella situazione, simile in Allarme Rosso, che in caso di rettifica e annullamento del lancio, sia impossibile contattare il sottomarino visto che da procedura quest'ultimo si è isolato.
Ora mi chiedevo come mai, a distanza di anni tra i due scenari descritti nei due film, ci si ritrovi ancora con questa problematica procedurale, ben sapendo che ok bisogna pensare allo scenario peggiore, ma un lancio errato di un missile nucleare potrebbe portare a conseguenze catastrofiche per il genere umano, quindi il pensare a tutti i modi per cui impedirlo fino all'ultimo penso che dovrebbe essere una priorità
Però poi non so come realmente siano le precedure oggigiorno
