
Originariamente Scritto da
Borgo di Dio
Io ne conosco diversi, uno è morto qualche giorno fa, era del 1972, se ne sono accorti perché non ha aperto il negozio. A spanne era tra i 150 e i 200 kg, era anche alto.
Un altro invece sta resistendo molto di più di quanto sarebbe logico prevedere. E' un 1960, stazza stimabile sui 150, per motivi di lavoro l'ho frequentato per un periodo molto assiduamente. Mangia come due persone, ma il fattore agghiacciante è il bere. Nel bar che frequenta, fa acquistare bottiglie di vodka speciali da 2 litri, perché le normali da .75 le fa fuori troppo rapidamente. Tempo fa abbiamo preso un aperitivo, io e altri soliti salatini, pizzette, etc., lui si è fatto una ciabatta da 30 cm con fette di arrosto, che ha cosparso con delle palettate di polvere d'aglio (manco sapevo esistesse), ne avrà messo almeno mezz'etto. Per mandarlo giù, un primo e poi un secondo bicchiere di vodka di quelli grandi da birra media, un terzo della bottiglia da 2 litri è andato. Due giorni dopo, l'ho visto al suo tavolino che durante un aperitivo solitario la finiva, 2 litri in tre giorni solo di aperitivo. A pranzo ha sempre una bottiglia di vino, nel suo ufficio, dietro alle spalle ha uno schieramento di superalcolici come vedi dietro ai banconi dei bar. A cena non so e non oso pensare che cosa faccia, visto che è solo e non deve nemmeno conservare quel minimo di lucidità che gli serve sul lavoro. In passato gli ho visto fare varie prodezze, tipo scolarsi una bottiglia di quello che lui chiama "torrente de fuego", una grappa croata da 70 gradi,
oppure procurarsi non so come (in Italia è proibito) il mezcal col verme, berselo tutto e mangiarsi anche il vermone intriso d'alcol. Naturalmente, sempre mentre lavora, e rimane lucido o al più leggermente brillo. Sostiene che l'acqua faccia male, la usa ogni tanto solo per discioglierci mi pare dello sciroppo d'acero o non so che altro sarcazzo, che beve per qualche giorno quando a suo avviso ha bisogno di depurarsi.
Bonus: gira sempre e solo con una camicia a mezze maniche sbottonata fino all'ombelico, anche sottozero e nella neve. Il freddo sembra non percepirlo, ma proprio a livello di quelli che non hanno il tatto e non si accorgono se si tagliano o si bruciano. D'estate invece suda come una bestia già ai primi caldi. Non si ammala mai, non so se avere perennemente il 5 o 6 % di alcol nelle vene abbia un ruolo nel distruggere i patogeni, ma lo conosco da 20 anni e non ha mai preso nemmeno un raffreddore. Certo il suo contegno ha un prezzo per il fegato e gli altri organi vitali, infatti ero convinto che non avrebbe girato la boa del 2020, anche considerato che l'apparato muscolo scheletrico è messo a dura prova dal peso e da un bel pezzo si muove con le stampelle. Invece resiste e lavora, vedremo fino a quando (se non crepo prima io

).