No per cortesia consigliate pure, male che vada ringrazio cortesemente senza criticare, magari stavolta mi va bene
No per cortesia consigliate pure, male che vada ringrazio cortesemente senza criticare, magari stavolta mi va bene
Va beh, allora mi azzardo a consigliare le prime due cose che mi vengono in mente:
Il recente e accessibilissimo "Crossroads" di Jonathan Franzen e il meno recente e meno accessibile (ma in compenso si vola altissimo) "Pastorale americana" di Philip Roth
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Comunque basta un listone di classici ed iniziare da li, se trovi un autore che ti piace particolarmente passi a leggerti le altre opere
Più che altro è che è difficile passare da Martin a leggere, chessò, Musil.
Potrò mai suggerire di leggere il Tristram Shandy con quelle premesse?
E non dico che Gibson o Martín scrivano male, sia chiaro, semplicemente c'è molto altro oltre la fantascienza e i draghi sputafuoco
Ultima modifica di Necronomicon; 17-07-22 alle 14:33
Ok non è che sono sceso ieri dal banano, ho letto i Fratelli Karamazov quando avevo 12 anni, per fare un esempio
Beh, a quanto ricordi (e sono passati anni), mi pare che Martin scrivesse maluccio, almeno nei primi volumi di AGoT (tipo costanti ripetizioni, etc.).
Ciò detto, ovviamente neanch'io consiglierei Proust alla prima botta. Ma tra la letteratura di "genere" e i grandi autori c'è comunque una gamma enorme di libri eccellenti da cui pescare
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Tieni conto però che sono i consigli di un MASCHIO, BIANCO, VECCHIO ed ETEROSESSUALE. Se cerchi qualcosa di più "fluido" e gggiovane, mi sa che ti tocca rivolgerti altrove
Ultima modifica di Milton; 17-07-22 alle 17:23
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
mollato Neuromancer in lingua inglese a 3/4, non ci ho capito molto, magari un giorno lo leggo in italiano
prossimo sulla lista I turbamenti dell'allievo Törless
"-Perpetuating the lie, how do you sleep at night?" "On a bed made of money"
Lo sto leggendo in inglese, ed e' MOLTO piu' effettivamente comprensibile che in italiano.
In italiano e' una flashata , c'e' molta creativita' nella traduzione (perche' necessaria per gestire il gergo del libro originale), ma il gergo originale ha del tutto senso, terminologia tech a cui siamo abituati con svolazzi creativi interpretabili.
E tra l'altro, e' una figata, mi sta piacendo tantissimo, immagini e suggestioni davvero fiche e' davvero una IMMERSIONE nel vibe del cyberpunk (direi ovviamente)
Ultima modifica di NoNickName; 18-07-22 alle 10:10
Mi è piaciuto molto Il Canto della Pianura di Kent Haruf, ho iniziato il secondo della trilogia ma non mi ha preso, forse perché cambiano i protagonisti
Finito da poco "Il Maestro e Margherita" di un russo che non ricordo, bello
tanto tempo fa in un forum lontano lontano
c'era un'intera sezione a tema
propongo di riammettere zero/1 con privilegi limitati a questo topic.
mi ha consigliato due fra i migliori autori di fantascienza che abbia letto finora (alastair reynolds e peter watts)
comunque, faccio le veci del fu zeró consigliando le stesse robe:
Reynolds:
ha scritto una marea di roba, e me la sto leggendo pian piano tutta, ma la serie capostipite è la inhibitor trilogy (ora tetralogy).
Reynolds è un astrofisico, quindi si tratta di hard sf, e la serie è basata su fisica strettamente relativistica (no ftl travel).
premessa delle vicende è un'interpretazione del paradosso di Fermi per cui non abbiamo notizia di altre civiltà extraterrestri perché esiste un'entità che le oblitera sistematicamente una volta raggiunta capacità di viaggio interstellare.
consigliatissime anche le raccolte di racconti, molti avanzano assunti da squisito mindfuck.
Watts:
se Reynolds è un astrofisico, Watts è un biologo, con evidenti competenze filosofiche.
Blindsight è un romanzo sul first contact, molto atipico, che indaga il concetto di autocoscienza in maniera francamente disturbante.
consigliata anche la rifter trilogy, così che possiate rendervi conto di quanto Watts sia un misantropo dalla personalità ruvida e sgradevole (leggete anche qualche sua intervista per rendervene conto)