Arriva il padano a farsi la villona in Liguria.
Persona alla mano, pragmatica e simpatica, bel lavoro, sulla carta anche abbastanza semplice, con un buon team.
Di colpo BAM, arriva la nipote. Non si capisce se Architetta o arredatrice. "Lavoro tanto con l'estero" è stata la prima delle scuse, prima di trincerarsi in un silenzio stampa, interrotto da disegni obrobriosi senza alcun senso.
Villa bifamiliare di 150mq per piano senza alcun vincolo, libera su quattro lati, ridotta ad una qualità abitativa di un appartamento di 40 mq senza finestre. Non so come sia possibile, ma è tutto STRETTO.
Bagni larghi 1,2 metri e lunghi 6, con 56 cm di passaggio tra doccia e muro, letti lunghi 1,7 metri e niente posto per gli armadi, perchè anche le stanze da letto sono dei corridoi senza spazio.
TL;DR : questi signori spendono quasi mezzo milione a testa e si ritroveranno a vivere in un cesso di Calcutta, perchè hanno dato in mano la progettazione alla nipote che come punto saliente del curriculum è una laurea-parcheggio per quelli che non riescono ad entrare in Architettura.
Il succo del discorso è: faccio gentilmente notare al cliente che si sta buttando in un bagno di sangue o mi faccio i cazzi miei e incasso la parcella (corposa) per il progetto termotecnico, sbocconcellando pop-corn?