Perdonami, sono una persona semplice, non ho capito.Originariamente Scritto da Bobo
No, me l'hai chiesto una volta sola e mi sono dimenticato di risponderti
In linea di massima parliamo di due popoli "costretti" ad allontanarsi dalle proprie case, il che rende le due situazioni per certi versi simili, ma gli esuli italiani ebbero la fortuna di avere una patria (a cui erano appartenuti fino all'altro ieri) in cui rientrare e bene o male pronta ad accoglierli.
Che mi pare una cosa che possa fare la differenza come tra la notte ed il giorno, sinceramente.
Per fare un parallelismo con quella regione, mi pare un contesto molto più simile a quello in cui potrebbero trovarsi i coloni della Cisgiordania (in caso domani dovessero firmare l'accordo per i due Stati), magari costretti con la violenza ad andar via da lì con avendo Israele a due passi in cui tornare, piuttosto che quello vissuto a suo tempo dalla gente che viveva in quel posti.
Entrambi devono mollare la casa costretti dall'invasore, entrambi adesso si trovano in un posto in cui il loro popolo ha la sovranità.
Perché uno è ancora profugo e l'altro italiano?
Perché la regina Rania (di origine palestinese) è Rania di Giordania e non Rania la profuga?
E rimane sempre la questione che al tempo erano tutte popolazioni arabe. Alcuni sono stati assimilati dalla Siria, Libano, Giordania e Egitto, altri, inclusi quelli rimasti nei territori palestinesi, sono rimasto profughi in quanto non fu riconosciuta l'esistenza di Israele e il suo diritto (conquistato con le armi e il sangue dei suoi cittadini) esistere nei territori conquistati, diritto così universalmente riconosciuto che si dovette fare una risoluzione del consiglio di sicurezza, la 242, che sancì che non si possono più fare acquisizioni territoriali per conquista, nel 1967 (risoluzione che non è vincolante, ma che sta entrando a fare parte del diritto consuetudinario).
Nessuno al mondo si sognerebbe di togliere a Israele le terre conquistate prima del 1967, perché non c'era nulla che gli impedisse tale conquista, ciò nonostante i palestinesi continuano a non riconoscere questo diritto e continuano a spacciarsi per profughi, gli unici profughi al mondo per diritto di nascita.
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