comunque nel vostro mondo di 0 1 è sicuramente un bidone, a me non dispiace come giocatore
0 gol però si è mosso bene, è stato funzionale alla "manovra" francese
inoltre cross dai terzini zero, quante palle pericolose gli avran dato in generale, tre?
In confronto a Guivarc'h, col quale hanno vinto l'altra volta, è un fenomeno, pur non essendomi sembrato così fondamentale e insostituibile in questo successo. Comunque questi numeri sono anche e soprattutto colpa dell'allenatore, che resta una pippa fortunata anche se ha vinto.
Non per fare il solito revisionismo storico tafaziano ma noi vincemmo giocando due partite, di cui una vinta ai rigori
vero però almeno Cannavaro, Nesta, Materazzi eran più forti di Varane e Umtiti
detto questo Pavard non può non ricordare Grosso
La vittoria del 2006 non vale un'unghia di quella dell'82, tuttavia andare a vincere (meritatamente) in casa dei tedeschi, sia pur non nel loro periodo migliore, ma sappiamo come sono fatti, non è esattamente una robetta. Contro la Francia l'unico gol buono l'abbiamo fatto noi, loro, pur avendo uno sterile controllo delle operazioni per la maggior parte della gara, sono stati in grado di segnare solo col rigore farlocco... Alla fine l'unico gol vero preso durante l'intero Mondiale ce lo siamo fatto da soli contro gli USA, insomma non mi pare poca roba, e tutto ciò legittima la vittoria finale. Anche questa vittoria della Francia è meritata, a conti fatti (il Belgio si è avvicinato molto come qualità, ma evidentemente era meno solido in difesa) ma una vetta di epicità quale la semifinale nostra con la Germania, quel controllo eterno di Pirlo prima di darla a Grosso, oggettivamente è mancata.
ma sì
generico rivolto a tutti che "quella sega di giroud", "quel bidone di immobile", "quello scarpone di " ecc
Questa cose del mondiale 82vs2006 non la capirò mai.
Il mondiale vinto nel 2006 è stato qualcosa di incredibile al pari di quello dell'82.
Due gol subiti: uno su rigore che non c'era in finale e un autogol di Zaccardo , segnarono in tanti ed è stato l'esempio perfetto di quella che si dice vittoria di squadra.
La differenza è che nell'82 la vittoria fu più "netta" per via della partita irripetibile contro il Brasile (3 tiri 3 gol) e per la finale coi tedeschi dominati, ma abbiamo avuto una semifinale facile coi polacchi e una parte iniziale del torneo dove si fece cagare e si passò per una botta di culo.
Ricordiamo anche il fantastico 1-0 contro l'Australia al 95' su rigore con uno non dato all'Australia.
Ma quei pareggi sono ricompresi nell'eroismo e nell'epica, ne sono anzi le fondamenta. Una squadra alla quale nessuno dava cinquanta lire, dopo la brillante esperienza del '78 c'era stato un Europeo casalingo giocato maluccio, in piena crisi da vari punti di vista, un CT sotto assedio per le sue fisse (che poi si dimostrano clamorosamente vincenti), ecc. che si rialza e batte una dopo l'altra tutte le squadre più forti del Mondiale, con il picco del successo col Brasile, considerato all'epoca uno dei più forti di sempre e col vantaggio di poter passare pure col pareggio, con tanto di paratona drammatica di Zoff sulla linea. È la vittoria di gran lunga più epica di una qualsiasi squadra in un qualsiasi Mondiale.
La partita con l'Australia è un'altra cosa (non c'era il rigore ma manco l'espulsione di Materazzi, va detto), una partita spenta nel cammino di una Nazionale che forse non partiva da favorita assoluta ma che comunque era forte e aveva iniziato bene il Mondiale, nonostante le robe di Calciopoli... Nel 2006 non c'è la svolta assurda "da film" dell'82.
Non fu 3 tiri 3 gol, Rossi se ne mangiò un paio e ne annullarono uno buonissimo ad Antognoni.
Quel Mondiale è epico perché non può essere altrimenti se vinci meritatamente contro Argentina, Brasile e Germania. E dopo il girone la squadra, per qualche motivo sconosciuto, si è messa a giocare veramente bene.
Non che il Mondiale 2006 sia stato poca roba eh, ho goduto come un riccio all'epoca ma il cammino fu di sicuro più semplice.