Un mattone, la guardo solo perché c'è Manu Bennett con la faccia corrucciata![]()
Un mattone, la guardo solo perché c'è Manu Bennett con la faccia corrucciata![]()
We’re like the dreamer who dreams and then lives inside the dream.
Viste stasera le prime due... per ora proseguo... non entusiasticamente, ma nemmeno nel dramma...
Vedrai la 3 e la 4...
No guarda, ad un certo punto lei è nuda nel primo episodio, nessuna argomentazione contraria potrebbe reggere.
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In origine i protagonisti di Brooks sembrano dei quindicenni, nel primo libro addirittura immagini due quindicenni Hobbit (ma lasciamo stare il primo libro, valà XD).
Direi che anzi Wil Ohmsford è pure troppo figo e l'attore ha comunque 24 anni, non un bimbo (laddove dal romanzo, che lessi a 19-20 anni sentendomi enormemente vecchio, lo immaginavo 14-15 enne circa).
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Per quanto mi riguarda è nettamente al di sopra dei libri XD
Il tono è imbarazzante a causa dei molti momenti "videoclip-gggiovane" e per certi costumi e inquadrature in primo piano a tasche di jeans e vulcanizzazioni di scarpe che quasi quasi ci leggi pure "Vibram©" XD
Hanno inoltre subito sputtanato tutto il background futurfantastico post-apocalittico, cosa che nei libri veniva percepita più lentamente (o forse mi confondo col primo libro?).
Non è malaccio, è la sola cosa high-fantasy sul mercato, Allanon sprizza carisma da tutti i pori e le fighe sono da paura. Suvvia.
Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito
Troppo figo non direi, piuttosto troppo galletto e batttutine-a raffica, quando nel libro era più maturo e quello responsabile della compagnia.
Posto che Arborlon sembrava Milano nella settimana della moda, tutto questo astio verso gli elfi palestrati è esagerato, anche perchè la maggior partePer quanto mi riguarda è nettamente al di sopra dei libri XD
Il tono è imbarazzante a causa dei molti momenti "videoclip-gggiovane" e per certi costumi e inquadrature in primo piano a tasche di jeans e vulcanizzazioni di scarpe che quasi quasi ci leggi pure "Vibram©" XD
Hanno inoltre subito sputtanato tutto il background futurfantastico post-apocalittico, cosa che nei libri veniva percepita più lentamente (o forse mi confondo [col primo libro?).
Non è malaccio, è la sola cosa high-fantasy sul mercato, Allanon sprizza carisma da tutti i pori e le fighe sono da paura. Suvvia.
Lo stesso triangolo (no, non l'avevo considerato) è trattato per ora senza troppa pesantezza.
Piuttosto c'è il solito problema che affligge queste serie, e che c'è anche in GoT......il mondo sembra un giardinetto, tutti vanno avanti indietro in due stacchi di inquadratura, i protagonisti si incontrano "per caso" ogni 2x3 etc.
Vabbè pure nei GdR tiri un dado ogni tot km/giorni di viaggio. Mi risparmio volentieri 20 minuti di paesaggi ad ogni episodio
Viste le prime due di "Game of Teens":
Belli gli effetti speciali
Buon assortimento vaginifico(però, essendo su MTV non ci saranno scapezzolate
)
Gandalf il Crixus
Il biondino protagonista deve smetterla di fare battutine sagaci ogni 8 secondi
Non ho letto i libri ma la storia sembra abbastanza banale
Menzione d'onore ai zingheri che rubano![]()
Ultima modifica di metal4dummies; 17-01-16 alle 17:56
Io i libri li lessi 10 anni fa credo. Da quel che ricordo, la storia finora ricalca sì il secondo libro della saga ma mi pare anche nettamente più coinvolgente e approfondita. Potrei ricordare male ma l'impressione è che Brooks alternasse doti di geniale venditore di libri a doti di pessimo scrittore: sceneggiatura spesso banalissima, punti assolutamente assurdi (ricordo i protagonisti del primo libro che si gettano in un fiume con tutti i panni e i bagagli in pieno inverno perché non sanno come altrimenti guadarlo), approfondimento narrativo degno di una campagna di D&D masterizzata da un quindicenne per un gruppo di quattordicenni. Però per contro vi sono alcune idee geniali (tutto il background) e alcuni simboli molto forti (i druidi di Paranor, l'Albero che sostiene il Divieto).
Poi quanto è figo Allanon che sfodera un'elsa e la trasforma in una spada (dove lo ho già visto?) o il duello che si prefigura col suo simile/opposto Dagda Mor (un Druido che ha ceduto al Lato Oscuro... dove l'ho già visto...)?
Insomma c'è un contadino che ottiene il segreto per salvare il mondo dal potente Impero Oscuro e viene portato in missione da uno Stregone per salvare una Principessa e sulla strada incontrano una canaglia e una creatura buffa...
Se non sapessi nulla di fiabe e miti, partirei pure io con la solita solfa "han copiato Star Wars, è un remake, gnegnegne Disneycaccapupù!" ma invece penso di apprezzare molto tutti questi temi![]()
Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito
i libri mi piacquero quando li lessi da ragazzino, riletti da adulto bah oddio
i primi 3 episodi bah bof
non so
Secondo me la trilogia del verbo e del vuoto avrebbe reso di più
lessi solo la Spada, e bollai l'autore come fuffa nonostante all'epoca leggessi praticamente qualsiasi cosa avesse scritto "fantasy" in quarta di copertina.
Questo mi ha distratto da tutto il resto della sua produzione, che mi dicono sia diventata leggermente migliore, ma solo perché probabilmente ha trovato un buon editor e qualche ghostwriter.
La serie non è male, è come Xena se l'avessero girata oggi.
certo, tra quarant'anni sarà difficile discettare sulla filosofia alla base della sceneggiatura ma per una decina d'ore possono anche essere divertenti.
guarda, siccome mi piace criticare con cognizione di causa, ho "ordinato" il libro e, vista la celerità con cui me lo hanno consegnato, lo leggerò e poi potrò spalare merda a ragion veduta.
Il primo libro era una riscrittura del Signore degli Anelli ad opera di un ragazzino. Però aveva un bel finale e poggiava su un bel background.
Il secondo libro è carino e, pur essendo pieno dei limiti e dei difetti di Brooks, ricordo che riuscì a commuovermi (piansi...).
Il terzo non lo ricordo più bene.
Poi lessi altre cose sparse, nulla di impressionante ma col tempo Brooks ha imparato i mezzi per incollare il lettore alla sedia.
Il telefilm è carino, se si riesce a passare sopra a quei continui momenti videoclip anni 2000 che sono talvolta quasi grotteschi.
Non resta più ricordo degli antichi,
ma neppure di coloro che saranno
si conserverà memoria
presso coloro che verranno in seguito
Sui libri concordo pienamente con Kanjar