LABORATORIO DI VIDEOGIOCHI È UNO STRUMENTO BELLISSIMO, AMICHEVOLE, INFORMALE, ADATTO A TUTTI I TIPI DI GIOCATORI

Dettaglio del piano di lavoro: ogni elemento di gioco un Nodon, ogni input un collegamento, intorno tanto buon umore!
LASCIA UN PO’ PERPLESSI, PURTROPPO, LA GESTIONE DELL’ASPETTO SOCIAL

Il Manuale di Alice, insieme all’enciclopedia, è uno strumento fondamentale per consultare al volo una determinata nozione e rinfrescarsi la memoria sui Nodon coinvolti nella scena.
Un pezzetto oggi, uno domani, diventando anti-stress meditativo, studio matto e disperatissimo, perfetto momento ludico da condividere con i propri bimbi creando insieme uno sfizioso gioco co-op, fino ad avere possibili applicazioni didattiche, perché oggi, con titoli del genere e un futuro del medium lanciato verso una supremazia sempre più schiacciante nell’intrattenimento, è assurdo che il videogioco non sia ancora “quotidianità” in ambito scolastico. Vedere la propria idea trasformarsi in gameplay attraverso la logica è qualcosa di impagabile, che restituisce anche una consapevolezza tutta nuova al nostro tempo pad alla mano; oro 24 carati.
In Breve: Che meraviglia imparare così, coccolati da un ludo-corso dalle qualità eccezionali, per chiarezza di intenti e capacità di divertire in modo così spontaneo! Uno, se non “il”, miglior tutorial mai realizzato per un videogioco che introduce il giocatore/allievo alle meraviglie della programmazione videoludica, attraverso sette lezioni per altrettanti generi, spaziando dal 2D al 3D, dal platform al racing. Ma la meraviglia è che Nintendo sia riuscita a creare un linguaggio di programmazione tutto suo, fatto di personaggi, suoni, simboli da posizionare e collegare su un foglio interattivo, infondendo passo-passo vita al gameplay che sta dall’altra parte. Un approccio didattico alla materia adatto davvero a chiunque abbia un minimo di curiosità per il dietro le quinte di questo medium. Peccato che Laboratorio di videogiochi metta un piede in fallo quando si parla di online, con la possibilità sì di condividere le proprie opere, ma legando la ricezione di quelle altrui a un sistema di ID che ha davvero poco senso, laddove sarebbe stato splendido (ma anche normale, diciamolo) averne una bella selezione pubblica e sempre aggiornata stile Super Mario Maker. Questo però non toglie spessore a un titolo freschissimo, prezioso e dall’alto coefficiente divulgativo, che incita il giocatore a lasciarsi andare, rilassarsi e sperimentare. Che figata!
Piattaforma di Prova: Nintendo Switch
Com’è, Come Gira: Interfaccia di creazione velocissima e facilissima da utilizzare, gameplay sempre solido anche con un sacco di funzioni al lavoro!