Il mondo di gioco può essere ampiamente esplorato durante la campagna principale, tuttavia dispiace la totale assenza di missioni secondarie
VERO NOIR
Sebbene non si realizzi mai completamente, il leggermente anacronistico e ricco mondo di Mafia II è comunque davvero pieno di vita e personalità. A fare da sfondo alla narrazione una Empire Bay degli anni ‘40, una sorta di agglomerato di tutte le più famose città americane del periodo.
C’è un aspetto che ancora brilla di Mafia II a parte la cruenta storia: l’atmosfera. A ricordare un film noir non sono soltanto l’ambientazione, i vestiti o le vetture. A rimanere impressa è la luce gialla dei lampioni che illuminano le strade deserte, le caratteristiche musiche da anni ‘40 e ‘50, lo sproloquio del nostro amico d’infanzia Joe seduto sul sedile del passeggero, sempre pronto a sdrammatizzare una situazione non proprio rosea.
La miriade di dettagli che compongono l’ambientazione ricreano fedelmente le atmosfere anni ’40 delle pellicole noir
La più grande aggiunta di questa nuova edizione, rispetto al gioco già presente sulla libreria di Steam, sono le nuove texture ed effetti che regalano degli scorci davvero interessanti. Ma se guardare in faccia il nostro Vito o Joe è ora molto più piacevole, lo stesso certamente non si può dire per alcuni asset e per i personaggi secondari, che risultano anche in modo piuttosto evidente di qualità inferiore.
C’è un aspetto che ancora brilla di Mafia II a parte la cruenta storia: l’atmosfera
La mancanza di un selettore di LOD e un continuo pop-in di modelli e ombre ci accompagneranno per tutta la nostra disavventura, ma a distrarre ancora sono i nuovi effetti di luce (molto meno ovattati rispetto all’originale) che, per quanto più realistici, sono un decisivo passo indietro dal punto di vista artistico e impattano in modo significativo la presentazione, mettendo a nudo tutti i piccoli difetti di Mafia II.
In Breve: Riuscire a dare una valutazione su Mafia II Definitive Edition è un compito arduo. Da una parte abbiamo tra le mani un titolo nostalgico che, nonostante un gameplay non brillante, ancora oggi si potrebbe tranquillamente consigliare. D’altra parte però si tratta di una versione che avrebbe davvero giovato di alcuni cambiamenti ancora più significativi. Anche solo pulire i tanti piccoli difetti grafici e offrire la possibilità di utilizzare dei filtri avrebbe reso l’esperienza molto più immersiva e gratificante. Come se non bastasse non è difficile andare a scovare bug, che spaziano da un’intelligenza artificiale “retrò” a piccoli difetti visivi nel vapore dei tombini fino ad arrivare, a volte, a macchine parzialmente fuse con l’asfalto.
Configurazione di Prova: Ryzen 5 1600, 8GB RAM, Nvidia GTX 980ti, HDD
Com’è, Come Gira: La nostra configurazione di prova non ha avuto assolutamente alcun problema a far girare Mafia II. Unico dettaglio degno di nota: sia il nostro processore che la scheda video hanno in qualche frangente raggiunto temperature superiori alla media.
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