È nel passaggio dal macro al micro e viceversa che il titolo trabocca dai suoi 4K per restituire una sensazione di vertigine e scala scioccante, impetuosa, fenomenale
SE Già MARVEL’S SPIDER MAN ERA TECNICAMENTE PRODIGIOSO, QUI SIAMO ANDATI OLTRE, NONOSTANTE LE BRIGLIE DELLA NATURA CROSSGENERAZIONALE

Nelle giornate di sole le facciate dei grattacieli diventano degli specchi che moltiplicano il panorama infinite volte.
Godere di tutta l’effettistica possibile chiede il sacrificio di 30 fotogrammi al secondo, prezzo assolutamente onesto se lo chiedete a me, ma per i puristi è sempre presente la modalità “prestazioni” a 60fps e 4K, con cui godere di questo spettacolo con una fluidità che giova in primis ai combattimenti e poi anche all’esplorazione, mantenendo comunque un colpo d’occhio assolutamente fantastico. Ci si innamora della sua atmosfera festaiola, di questa architettura urbana fedelissima ma puntellata di location originali, della street art, dai graffiti più incivili ai grandiosi murales che nobilitano i mattoni di Harlem, dei baracchini che vendono hot-dog, degli addobbi, degli scoiattoli di Central Park, cascando poi di nuovo in quel gioco nel gioco che è la modalità fotografica. Una caccia allo scorcio continua che diventa la misura del lavoro e del valore tecno-artistico che è riuscita a raggiungere Insomniac.
In breve: Marvel’s Spider-Man: Miles Morales non reinventa certo l’opera originale, ma riesce a raccontare una storia particolarmente intensa introducendo e approfondendo un personaggio estremamente positivo e dalla personalità travolgente. Più compatto dell’avventura di Peter Parker, con un sottotesto politico raccontato elegantemente e una dimensione familiare calda che viene voglia di proteggere ad ogni costo, l’opera Insomniac esplode poi nello sfruttare ciò che PS5 ha da offrire dal punto di vista tecnico, tra un illuminazione impressionante che beneficia del ray tracing e un mondo caricato istantaneamente grazie alle potenzialità dell’SSD, che eliminano praticamente il pop-up, dando una fluidità all’azione, un respiro alla scale e un impatto visivo generale assolutamente mozzafiato. Qualche missione secondaria ripetitiva e puzzle ambientali d’altri tempi (nel senso più negativo del termine) smorzano un po’ il ritmo qua e là, ma quando l’acceleratore è premuto a fondo si vivono certe scene pazzesche, scenograficamente ed emotivamente. Un buonissimo episodio stand alone, un passaggio obbligato per chi ha amato l’episodio PS4, un grande antipasto in attesa di un più che probabile seguito.
Piattaforma di Prova: PlayStation 5
Com’è, Come Gira: Che si scelga di sfoggiare tutta la potenza di cui dispone PS5 o di privilegiare il frame rate, Marvel’s Spider Man: Miles Morales è comunque uno spettacolo straordinario. Tutti le immagini in queste pagine sono state scattate in modalità fedeltà.