La scorsa settimana Insomniac Games ha subito un attacco hacker di tipo ransomware da parte di un collettivo che ha chiesto 50 bitcoin (l’equivalente di 2 milioni di dollari) in cambio della non pubblicazione in Rete dei documenti trafugati. A quanto pare lo studio ha deciso di non pagare il riscatto dal momento che tali documenti sono ora diventati di pubblico dominio.
Secondo quanto segnalato da CyberDaily, oltre 1,3 milioni di file sono finiti in Rete, per un totale di 1,6 TB di dati. Tra questi vi sono file personali dei dipendenti, conversazioni sulla piattaforma Slack, documenti di contabilità e del reparto risorse umane, ma anche materiale riconducibile ai diversi videogiochi in produzione presso Insomniac Games.
Proprio a tal proposito, gli hacker hanno pubblicato la presunta tabella di marcia dei videogiochi in lavorazione. Per dovere di cronaca la riporteremo, pertanto vi invitiamo a interrompere la lettura qui per evitare spoiler.
Stando alla presunta tabella di produzione, Insomniac Games dovrebbe pubblicare uno spin-off di Marvel’s Spider-Man 2 dedicato a Venom nel 2025. Questo titolo si inserirebbe nel solco già tracciato da Miles Morales, pertanto si tratterebbe di un prodotto di dimensioni ridotte. Nel 2026 dovrebbe toccare a Marvel’s Wolverine, già annunciato tempo fa, mentre il 2028 vedrebbe l’uscita di Marvel’s Spider-Man 3. A seguire, nel 2029, dovrebbe essere pubblicato un nuovo capitolo della serie Ratchet & Clank, mentre nel 2030 si dovrebbe tornare nell’universo Marvel con un gioco sugli X-Men. Dopodiché, una volta pubblicati tutti questi giochi, Insomniac Games dovrebbe dedicarsi allo sviluppo di una nuova IP.
Ribadiamo che questi sono leak riconducibili a materiale trafugato, pertanto ciò che abbiamo appena riportato è da prendere con le proverbiali pinze. In ogni caso si tratta di un duro colpo per Insomniac Games e per i PlayStation Studios.