Il nuovo Call of Duty: Modern Warfare II è talmente vicino che, proprio in questi giorni, s’è potuto toccare con mano. Sta davvero per cominciare una nuova era per la gallina dalle uova d’oro di Activision Blizzard?
Sviluppatore / Publisher: Activision Blizzard / Activision Blizzard Prezzo: 69.99 € Localizzazione: Completa Multiplayer: Online Competitivo PEGI: ND Disponibile su: PC (Battle.net, Steam), PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One Data di Lancio: 28 ottobre
Si e no, viene da dire oggi. C’è da attendere la pubblicazione ufficiale per stabilirlo, tuttavia la recente Open Beta a cui ho partecipato su PlayStation 5 ha già rivelato qualcosa sul prossimo, attesissimo Call of Duty: Modern Warfare II.
L’ARMA DEFINITIVA È IL TEAM (DI SVILUPPO)
Call of Duty: Modern Warfare II riprende la convincente filosofia alla base del reboot Modern Warfare del 2019 nota come “boots on the ground” e la rinnova in alcuni elementi. Niente di clamoroso nel processo, d’altronde dietro il nuovo capitolo c’è sempre lo studio Infinity Ward ergo chi ha gradito quel preciso modus operandi può dormire sonni tranquilli da qui al 28 ottobre. Armi e movenze alla mano, infatti, il feeling è quello solido e rassicurante del reboot e non di Black Ops o Vanguard, giusto per citare i Call of Duty che si frappongono tra i due lavori del team di sviluppo.
Call of Duty: Modern Warfare II riprende la convincente filosofia alla base del reboot Modern Warfare del 2019 nota come “boots on the ground” e la rinnova
GAMEPLAY E GUNPLAY ANNATA 2019
Ha più senso soffermarsi sulle novità di Modern Warfare II come il tuffo in avanti, la possibilità sparare con l’arma secondaria mentre si è aggrappati a una sporgenza (da monitorare: è una feature di cui forse si può abusare) e quella di mirare con la pistola senza mettere via completamente l’arma principale. Aumentano dunque le modalità d’ingaggio ed è un bene o almeno così è parso dopo i primi scontri online, ma non finisce qui perché a dare manforte alle suddette integrazioni ci pensano i nuovi gadget tra cui Esca Gonfiabile e Telecamera di Sicurezza, due Potenziamenti da Campo con cui per personalizzare il proprio loadout e farsi letteralmente beffe degli ignari nemici. Ignari fino a un certo punto giacché il rumore dei passi m’è sembrato un po’ troppo percepibile sebbene da qui alla pubblicazione c’è tempo per apportare eventuali correzioni.
I nuovi gadget tra cui Esca Gonfiabile e Telecamera di Sicurezza sono Potenziamenti da Campo con cui per personalizzare il proprio loadout
ARMAIOLO 2.0 = <3
Fino a ora abbiamo visto solo una parte di ciò che cambierà con Modern Warfare II, ma ovviamente c’è ben altro di nuovo in quello che viene pubblicizzato come l’inizio della nuova era di Call of Duty e, anche se non mi è dispiaciuta, non mi riferisco alla visuale in terza persona. Penso piuttosto all’Armaiolo 2.0 e alla voglia di snellire la fase di levelling delle armi attraverso un sistema che le divide in gruppi che condividono gli stessi accessori. Facendo salire di livello un’arma si sbloccano gli accessori con cui modificarla e i castelli ed è qui che sta il barbatrucco perché questi ultimi cambiano la classe dell’arma (dall’M4 si ottengono l’M16, l’FSS Hurricane, il 556 Icarus e l’FTAC Recon, ad esempio).
Calcolando la mole gargantuesca di innesti disponibili per strumento di morte il risparmio di tempo dovrebbe essere considerevole così come la goduria per il minor grinding necessario a realizzare il proprio arsenale ideale, tuttavia nonostante le premesse è meglio andarci coi piedi di piombo (e l’UI non è il massimo della vita). Lo stesso vale per la rinnovata gestione delle Specialità, la quale richiede di scegliere due abilità Base che saranno attive fin da subito, una Bonus che si attiverà dopo due minuti e una Suprema che si attiverà dopo otto minuti di partita. Il timer per l’attivazione dei due perk extra si può ridurre a suon di kill, assist o giocate utili come la conquista di un obiettivo. Se la nuova gestione delle Specialità migliora o peggiora le cose rispetto al passato è dura dirlo adesso, è meglio rimandare i verdetti a una prova più corposa.
CALL OF DUTY: MODERN WARFARE II TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO
Relativamente alle mappe provate posso dire che il map design punta a fare sentire i fan del reboot a casa anziché stupirli con effetti speciali, un’impressione limitata alle poche arene di medie dimensioni disponibili e che non va letta con accezione necessariamente negativa. Data la scarsità di mappe testate è meglio parlare delle due modalità nuove di zecca, Soccorso Prigionieri e Knock Out. Entrambe 6 VS 6 senza rientri, le nuove modalità – più la seconda dove il TDM conquista rispetto alla prima in cui, a round alterni, due squadre si affrontano per salvare degli ostaggi o evitare che accada – sembrano divertenti, dinamiche e tattiche il giusto in virtù del vincolo sul respawn che obbliga a ponderare attentamente ogni movimento e magari comunicare con i compagni se non si vuole avere sulla coscienza una sconfitta. Sulle modalità classiche invece c’è poco da dire: se l’impostazione Infinity Ward vi garba allora probabilmente Modern Warfare II sarà di vostro gradimento.
La Beta su PlayStation 5 ha mostrato un FPS molto solido sotto il profilo del gameplay e del gunplay, verosimilmente più orientato a evolvere il lascito di Modern Warfare puntellando qua e là il percorso tracciato da Infinity Ward nel 2019 anziché avventurarsi lungo una strada sconosciuta e perciò rischiosa.
La Beta su PlayStation 5 ha mostrato un FPS molto solido sotto il profilo del gameplay e del gunplay, verosimilmente orientato a evolvere il lascito di Modern Warfare
- La possibilità di sparare con la pistola mentre si è aggrapati a una sporgenza torna utile.
- In questi momenti di calma apparente percepisci nitidamente la morte anche se non la vedi.