Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants Unleashed - Recensione

PC PS4 PS5 Switch Xbox One Xbox Series X

Quarant’anni di carriera e ancora se ne vanno in giro a picchiare tutti e mangiare pizza come se avessero un metabolismo. Per dare seguito al discreto successo di riscosso dal lungometraggio Tartarughe Ninja – Caos Mutante, le quattro TMNT tornano protagoniste in un videogioco che ricalca lo stile grafico del film ma non riesce ad incidete in termini di gameplay. Scopriamo Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants Unleashed

Sviluppatore / Publisher: AHeartfulOfGames / Outright Games Prezzo: 39,99 Euro Localizzazione: Testi Multiplayer: Coop (Locale) PEGI: +7 Disponibile su: PC (Steam), Xbox One, Xbox Series XS, PS4, PS5, Switch Data d’uscita: Già disponibile

Se fosse un super-heroes movie, Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutants Unleashed sarebbe il primo capitolo della saga X-Men. I mutanti fanno ormai parte della vita di tutti i giorni a New York e nonostante le Tartarughe Ninja siano ormai accettate dalla comunità, loro preferiscono rimanere confinate nelle condutture fognarie della città, opportunamente arredate e rifornite di pizza, per uscire fuori quando ce n’è bisogno.

L’ennesima minaccia arriva dal dilagare di una strana “melma mutante” che ha dato vita a una nuova generazione di mostri, decisi a prendere possesso della città senza chiedere il permesso. Stavolta Shredder non sembra essere coinvolto nell’affare, anzi i suoi due scagnozzi preferiti, Bebop e Rocksteady, stavolta sembrano quasi disposti ad aiutare le TMNT per riprendersi il posto di “pericoli numero 2 della città”. Quasi.

CAMBIO DI STILE MA NON DI GAMEPLAY

La trama di Mutants Unleashed, in effetti, è più sottile del cartone in cui avete mangiato l’ultima pizza da asporto ma va dato atto al team AHeartfulOfGames di avere efficacemente riprodotto nel loro gioco l’accattivante grafica del film che lo ha preceduto, Tartarughe Ninja: Caos Mutante del 2023. Mutants Unleashed propone uno stile sketchy alla Spider-Man: Into the Spider-Verse e la cricca delle TMNT in versione “rivista e inclusiva”, da uno Splinter finalmente simile alla classica visione del vecchio e saggio maestro, ad una April afro-americana e un pochino cicciottella. Ci piace, decisamente, e avremmo tanto voluto che la qualità del gameplay fosse vicina a quella dell’impatto grafico ma purtroppo così non è.

Ci ha discretamente divertito questa citazione di Frogger (anticipata da un documento che praticamente l’annunciava), ma ne avremmo volute di più.

Siamo invece di fronte all’ennesimo, banale picchiaduro 3D che finisce la benzina molto presto e inizia a riciclare se stesso ancora, ancora e ancora. Passata la prima mezz’ora, utile a prendere confidenza con un control system abbastanza canonico, dal QG di Splinter avrete accesso ad una mappa su cui man mano appariranno le missioni disponibili, divise tra principali, secondarie e a tempo. A quel punto dovrete solo decidere con quale tartaruga partite all’avventura ma tale scelta non influisce minimamente su ciò che andrete a vivere, fatta eccezione per un pugno di mosse diverse che tuttavia non incidono più di tanto. TMNT: Mutants Unleashed infatti riporta a galla il concetto di “button mashing” che speravamo tanto di esserci lasciati alle spalle, anche a causa di un livello di difficoltà piuttosto basso e una scadente I.A. nemica.

CI AVETE PROVATO, MA NON È ANDATA

In realtà Mutants Unleashed qualcosina di diverso prova a farla, introducendo leggeri elementi RPG e una meccanica legata ai rapporti tra le quattro Ninja Turtles e i personaggi secondari del gioco. Completando semplici missioni secondarie per alcuni NPC aumenterete la loro “fiducia” nei confronti di una o piu Tartarughe, permettendogli di sbloccare nuove tecniche e guadagnare qualche extra. Qualche piccola “variante” è presente anche nei livelli, che pur essendo estremamente lineari e concedendo poco o nulla all’esplorazione, nascondono token segreti e videocassette roteanti utili a potenziare ulteriormente il vostro cast di ninja dalla pelle verde.

Per essere un gioco d’azione Mutants Unleashed è fin troppo pieno di dialoghi, ottimamente doppiati ma poco interessanti e scarsamente animati.

Nella visione degli sviluppatori questi elementi avrebbero dovuto approfondire la personalizzazione delle TMNT, rendendo più vario il gameplay man mano che si andava avanti nell’avventura. Di tempo per farlo ce n’era in abbondanza visto che Mutants Unleashed dura una dozzina di ore, ma all’atto pratico i suddetti sono quasi totalmente annientati dagli scarsissimi stimoli ricevuti durante il gioco. Anche il giocatore meno attento non potrà non rimanere infastidito dall’enorme riciclo di assets che il gioco fa già dopo le prime due ore, riproponendo all’infinito sempre gli stessi nemici, magari con piccole varianti estetiche, e un’architettura dei livelli pressoché identica. Le proverbiali ciliegine sulla torta questa volta arrivano da una irritante quantità di piccoli e medi caricamenti (ad ogni inizio livello, cambio di scena, arrivo di “nuovi” personaggi, etc.) e delle performance tecniche non certo impeccabili: rallentamenti anche piuttosto prolungati, telecamere che si incastrano, elementi degli scenari che spariscono e così via. Non è escluso che alcuni di questi problemi vengano corretti in corso d’opera ma a circa dieci giorni dal lancio sono ancora tutti lì.

DOVRESTE COMPRARE TEENAGE MUTANT NINJA TURTLES: MUTANT UNLEASHED?

Dare una risposta a questa domanda non è facile. L’unica che ci viene in mente e che giustificherebbe almeno in parte l’esborso di 40 Euro è che siate fan sfegatati delle Tartarughe Ninja perché vi ricordano i tempi in cui eravate giovani e spensierati. Potremmo anche citare la presenza di una modalità coop locale a due giocatori che però non riesce a salvare più di tanto la baracca, anzi solleva un altro interrogativo: abbiamo quattro tartarughe, perché non farci arrivare alla “stratosferica” quota di quattro giocatori in contemporanea? Forse per non mettere in ulteriore difficoltà l’engine di gioco che già in single-player aveva il fiato corto?

Non c’è molto da esplorare, ma qualche bonus nascosto si trova: token da utilizzare per sbloccare premi o taniche per aumentare salute, danno e difesa.

Mutants Unleashed poteva essere un gioco interessante se solo fosse stato sviluppato da qualcuno che aveva realmente voglia di farlo. Poteva essere il perfetto “raccordo giocabile” tra il film del 2023 e il sequel già annunciato per il 2026, invece è solo un action discretamente bello da vedere ma capace di diventare mostruosamente noioso ben prima di svelare la sua unica carta potenzialmente vincente, che a quel punto rimane immersa in un pantano di mediocrità.

In Breve: Ennesima avventura per Leonardo, Michelangelo, Raffaello e Donatello, alias Teenage Mutant Ninja Turtles. Mutant Unleashed è un gioco che rimane nella comfort zone dei beat ‘em up 3D, provando a proporre un minimo di profondità nelle fasi off-stage ma cadendo nella banalità e ripetitività quando si tratta di scendere in campo, menare duro e soprattutto intrattenere.

Piattaforma di Gioco: PlayStation 5
Com’è, come gira: Non vedevamo così tanti caricamenti da una quindicina di anni. Potevamo quasi sopportarli se fossero stati utili a rendere le fasi giocate belle fluide e divertenti, invece no… i “drop” non si contano, la struttura dei livelli è pesantemente riciclata da metà gioco in poi e le situazioni di gameplay tendono alla ripetitività già dopo un paio d’ore.

Condividi con gli amici










Inviare

Pro

  • Grafica accattivante, sullo stile del film Mutants Mayhem. / Promettente meccanica “social” con elementi pseudo-RPG...

Contro

  • Pesante riciclo nella struttura dei livelli. / ... annullati da un gameplay ripetitivo e scarsa difficoltà. / Non vedevamo così tanti caricamenti dal 2008.
5

Insufficiente

Password dimenticata