La serie di Visual Concept e 2K non si è lasciata condizionare troppo dall’annata complicata vissuta dalla WWE e torna con un nuovo, solido capitolo.
Sviluppatore / Publisher: Visual Concept / 2K Games Prezzo: € 59,99 (Steam) Localizzazione: Testi Multiplayer: Competitivo online PEGI: +16 Disponibile su: PC (Steam), PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S Data d’uscita: 5 marzo 2024
Gli ultimi dodici mesi della WWE sono stati piuttosto agitati, per usare un eufemismo, anche per lo standard di una compagnia che nella sua storia ha dovuto rivelare in tribunale i suoi segreti più intimi per scampare a una condanna, ma anche cambiare nome dopo una disputa con il WWF.
Dalla sconfitta di Cody Rhodes a WrestleMania 39 all’acquisizione da parte di TKO, passando per gli scandali che hanno coinvolto il Vince McMahon fino al ritorno più impensabile, quello di CM Punk, il lavoro degli sviluppatori di Visual Concepts e 2K deve essere stato piuttosto agitato per riuscire a tenere il passo degli eventi reali.
THE GRANDEST STAGE OF THEM ALL
Se un’annata turbolenta dunque non è una novità in casa WWE, non capita invece tutti i giorni nemmeno alla più grande compagnia di wrestling del pianeta di celebrare il 40°anniversario del suo principale evento annuale, ovvero Wrestlemania. La lunga storia del PPV (ops, ora PLE) che ogni anno tira le fila delle rivalità più importanti in un enorme show dal vivo è al centro della modalità narrativa Showcase. Nel solco della tradizione, anche quest’anno c’è un filo tematico a legare tra loro la serie di incontri e filmati attraverso cui procede la componente narrativa di WWE 2K24, ovvero una selezione dei migliori match delle 39 edizioni finora disputate. La 40esima infatti avrà luogo nelle notti del 6 e 7 aprile e per l’occasione la WWE ha scelto di giocare con i numeri romani battezzandola Wrestlemania XL.
Se non extra large, è di sicuro abbondante la selezione di scontri proposti: per quanto 21 sia di sicuro un buon numero, l’abbondanza di edizioni e di match spettacolari fa sì qualche perla abbia dovuto essere sacrificata, ma tenendo conto delle assenze per motivi di licenza e della volontà di garantire un’apparizione a quanti più wrestler possibili, non ci si può certo lamentare del risultato finale.
TRASVERSALI A TUTTE LE MODALITÀ SONO INVECE I MIGLIORAMENTI TECNICI E DI GAMEPLAY CHE CARATTERIZZANO QUESTA NUOVA EDIZIONE DI WWE 2K24
WWE 2K24 RIMBALZA SULLE CORDE
Potrebbe sembrare un dettaglio, ma il modo in cui le corde del ring reagiscono alle interazioni in un gioco di wrestling è molto più determinante nella percezione di “realismo della simulazione” rispetto al comportamento più o meno stupido dei wrestler, le cui controparti reali spesso compiono gesti incomprensibili per necessità di copione, come le lentissime scalate verso la cima di una scala o della gabbia.
In WWE 2k24 è gestito come un minigame in cui bisogna fermare in un dato intervallo la rotazione su un quadrante e chi sbaglia per tre volte perde e incassa una raffica di pestoni

L’Ambulance Match è divertente e concede la possibilità di mettere in scena diversi spot spettacolari.
Rientra invece nel discorso cui facevamo cenno prima il nuovo tuffo dalla terza corda sul gruppo di avversari fuori ring, tanto inverosimile, quanto parte integrante di uno spettacolo che rinuncia volentieri alle pretese di realismo per inseguire l’intrattenimento. La prova in questo senso è l’introduzione di due nuove tipologie di match, Ambulance Match e Casket Match, in cui l’obiettivo è chiudere l’avversario rispettivamente in un’ambulanza e in una bara attraverso un mini-game pigia-tasti. Oltre ad essere un gradita variazione sul tema, questi incontri propongono anche scenari che consentono di realizzare voli spettacolari, per altro visualizzabili da ogni punto di vista grazie a un nuovo sistema di controllo dell’inquadratura.
WWE TUTTO L’ANNO
Più in generale, è l’azione di WWE 2K24 nel suo complesso a risultare più fluida e a portare i propri benefici in ogni angolo del gioco, accompagnata da un upgrade grafico che si nota nonostante rimanga ancora qua e là qualche volto o corporatura da far alzare il sopracciglio.
Il compromesso trovato da WWE 2K24 è davvero apprezzabile
Forse dipende dai recenti licienziamenti e dalla maggiore attenzione sulle dinamiche produttive dell’industria che ne è conseguita (anche da parte nostra con il recente speciale che trovate sul numero ancora in edicola), ma se noi giocatori continuiamo a volere titoli annuali dobbiamo iniziare ad accettare che le nostre pretese devono fare i conti con tempi di sviluppo che tendono a espandersi. In quest’ottica, il compromesso trovato da WWE 2K24 è davvero apprezzabile.
In Breve: Col passare del tempo, produrre un gioco all’anno più grosso e migliore del precedente è diventato sempre più complicato e costoso. Il percorso intrapreso da WWE 2K24 ha dunque una sua logica, tanti piccoli aggiustamenti che nel complesso migliorano l’esperienza trasversalmente a ogni modalità, e una buona dose di aggiunte distribuite in ogni reparto. Una celebrazione più che degna per Wrestlemania XL.
Piattaforma di Prova: Xbox Series X|S
Com’è, come gira: Per il momento nessun bug o problema di sorta. Su Series X l’aspetto generale è bello imponente, anche se qualche fisonomia bizzarra o volto inquietante si incrocia ancora. Fa sempre una certa impressione vedere la tecnologia Sligshot, quella che mischia i filmati col gameplay, all’opera.